Giunta alla diciannovesima edizione, la Settimana nazionale dell’astronomia si terrà quest’anno dal 16 al 21 aprile. Tema portante per il 2018 è “La spettroscopia: l’eredità scientifica di Padre Angelo Secchi”, in ricordo della figura di Angelo Secchi (del quale ricorre il bicentenario della nascita) e del ruolo fondamentale nello studio degli spettri di emissione delle stelle nell’indagine astronomica moderna. Organizzata dalla Società astronomica italiana (Sait) in collaborazione con il Miur e in sinergia con l’Inaf, il programma propone agli studenti una serie di iniziative (visite alle sedi e ai laboratori dell’Inaf, osservazioni del cielo, lezioni e conferenze) per avvicinarli al mondo della ricerca e dell’astronomia. L’edizione di quest’anno si aprirà a Livorno (lunedì 16 aprile alle 10:30, nell’aula magna del liceo Niccolini Palli) con una cerimonia – dedicata al tema della spettroscopia, da Secchi alle tecnologie moderne – curata dalla sezione toscana della Sait, si coordinerà con le attività delle Olimpiadi di astronomia (le cui finali si terranno a Bari dal 18 al 20 aprile) e la chiusura sarà affidata all’Osservatorio Inaf di Capodimonte.
Nel mezzo, numerose attività proposte dalle sedi Inaf di tutt’Italia, in gran parte dedicate alle scuole. Vediamole città per città, partendo dal laboratorio A caccia di spettri proposto dall’Osservatorio astrofisico di Bologna per le classi quarta e quinta della scuola primaria e per la prima classe della scuola secondaria di primo grado.
Come sempre ricche e varie le proposte dell’Osservatorio astronomico di Palermo, quest’anno con un occhio alle materie scientifiche più in generale e alla parità di genere in particolare: aperitivi scientifici, laboratori Astrokids, osservazioni del Sole ai telescopi, passeggiate tematiche, apertura dei laboratori ai visitatori, concerto degli Ex Rei con presentazione dei brani inediti. Alcune iniziative riguarderanno Angelo Secchi: per iniziare le celebrazioni del bicentenario, che culmineranno il 28 giugno, giorno del suo compleanno, l’Osservatorio di Palermo propone un aperitivo scientifico e una passeggiata nei luoghi della città, leggendo ciò che Secchi aveva scritto di quei posti.
A Firenze, l’Osservatorio astrofisico di Arcetri propone visite diurne per le scuole; la conferenza “Cacciatori di spettri. Gli astronomi e la dispersione della luce” di Emanuele Nardini (17 aprile ore 21), cui seguiranno le osservazioni del cielo al telescopio; un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni dalle 14 alle 18:30 del 21 aprile, organizzato in quattro turni. Inoltre il 18 aprile alle 10:30 l’astronomia si sposterà presso la Ludobiblio dell’Ospedale pediatrico Meyer con “Il silenzio dell’universo nel planetario gonfiabile”, un percorso di astronomia riservato ai piccoli pazienti e ai loro familiari.
L’Osservatorio astrofisico di Torino, concordandosi con il Planetario InfiniTo, propone visite diurne e serali: il 19 aprile dalle 14:30 alle 15:30 ecco “Bambini all’università”, dove i piccoli visitatori avranno occasione di sperimentare un piccolo spettroscopio portatile; sempre il 19 aprile dalle 21:00 alle 23:00 un’osservazione al telescopio e una discussione sul problema dell’inquinamento luminoso.
L’Osservatorio astronomico di Padova sarà impegnato nelle attività legate a Sperimentando, mostra scientifica interattiva organizzata dall’Infn e giunta alla sua 17esima edizione. In particolare durante la Settimana dell’astronomia sono previste delle visite speciali alla Specola di Padova lunedì 16, mercoledì 18 e venerdì 20 aprile.
A Roma, nelle mattinate del 17, 19 e 20, l’Inaf Iaps ospita un centinaio di ragazzi di scuole elementari per una serie di visite didattiche ai laboratori, guidate dai ricercatori e dai tecnici dell’istituto. Tra i laboratori visitati, quello dedicato alla spettroscopia, il laboratorio della camera a plasma e quello della missione Bepi Colombo, prossima al lancio verso Mercurio. Durante le tre mattinate, saranno anche proposte ai ragazzi osservazioni solari e delle lezioni-spettacolo sul Sistema solare con il simulatore di pianeti “Pianeti in una stanza”. A queste si aggiungono anche le proposte dell’Osservatorio astronomico di Roma all’interno del vasto programma del Festival delle Scienze organizzato dal National Geographic. In particolare tra i laboratori si segnalano “Pinguini su Marte” (dai 3 ai 7 anni), “Astrokids: le onde gravitazionali” (dai 6 ai 13 anni) e una “Attività didattica con il Planetario” (dai 3 anni in su), tutti ospitati presso lo Spazio risonanze dell’Auditorium Parco della musica di Roma, sede della manifestazione. Le proposte nella capitale non si esauriscono qui e proseguono con due incontri: “Quant’è dura essere il pianeta più vicino al Sole!” (16 aprile alle 19:30 presso il Teatro Studio Borgna, in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana, e “Lights and Waves Rhapsody” (sempre il 16 aprile, ma alle 21 presso la Sala Petrassi), in collaborazione con Asi e Infn.
L’Osservatorio astronomico di Cagliari proporrà attività con le scuole materne: il 16 presso il Sardinia Radio Telescope (Srt) l’attività “La luce invisibile del cielo”; il 17 e il 20 a San Basilio con “Luce e ombre, giorno e notte” (per bambini di 3 anni) e “Tutti i colori della luce” (4 e 5 anni); il 17 sera il museo sarà aperto per le visite, mentre la serata sarà allietata dallo spettacolo “Le stelle si raccontano” su evoluzione stellare e spettroscopia; il 19 aprile visite guidate e planetario per elementari; il 20 aprile, infine, tutta la giornata visite guidate a Srt.
“Il sabato dell’astronomia” è, invece, il titolo dell’iniziativa dell’Osservatorio astronomico di Capodimonte, a Napoli, rivolto a studenti e famiglie. Il programma, previsto per il 21 aprile dalle 10 alle 12:30, prevede una conversazione scientifica sullo studio del Sole, il laboratorio “Astrokids Sperimentiamo la luce”, una visita guidata al padiglione storico del cerchio meridiano di Repsold, un laboratorio didattico al celostato, una lezione di orientamento nel cielo e le classiche osservazioni del Sole con i telescopi in dotazione dell’Osservatorio.
Infine a Catania l’osservatorio locale sarà aperto nei giorni 17, 19 e 20 alle visite scolastiche, sempre ad argomento astronomico.
Per saperne di più, potete consultare le pagine web delle singole sedi e il sito Inaf dedicato alla didattica edu.inaf.it