Mercoledì 9 maggio il professor Roberto Battiston ha ricevuto il decreto che lo nomina nuovo presidente dell’Agenzia spaziale italiana. La nomina è stata decisa dalla ministra per l’Istruzione, università e ricerca, Valeria Fedeli, al termine di una procedura di selezione iniziata il primo febbraio.
«Ringrazio la ministra e il governo per la nomina alla guida dell’Asi», ha dichiarato Battiston. «Questi quattro anni sono stati molto importanti perché hanno consentito la riorganizzazione e il rafforzamento del settore spaziale italiano, che si conferma un punto di riferimento scientifico, tecnologico e industriale a livello mondiale. Un lavoro che grazie alla sensibilità del governo e del Parlamento ha portato alla nuova legge sulla governance spaziale che mette l’Asi nel ruolo di architetto di sistema. Grazie a una serie di accordi internazionali e alle capacità della nostra industria, oggi l’Italia è al centro dei più importanti cambiamenti innescati dalla new space economy. La sfida per il futuro è far sì che l’infrastruttura spaziale fornisca sempre più servizi e valore ai cittadini e alle imprese del nostro paese».
Battiston, già presidente dell’Asi dal maggio 2014, è ordinario di fisica sperimentale all’università di Trento. Nella sua lunga e prestigiosa carriera accademica e scientifica, ricca di riconoscimenti internazionali, ha tra l’altro proposto insieme al Nobel Samuel Ting la realizzazione di uno spettrometro magnetico, Ams-2, per effettuare per la prima volta misure di precisione dei raggi cosmici nello spazio. Dal 2011 lo strumento è operativo sulla Stazione spaziale internazionale.
Fonte: sito web Asi