La Nasa e Peanuts Worldwide stanno collaborando attivamente per ideare e sviluppare attività educative mirate a diffondere e condividere con la prossima generazione di esploratori e pensatori, l’entusiasmo per la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica (le cosiddette discipline Stem). La collaborazione, formalizzata attraverso uno Space Act Agreement, offre l’opportunità di caratterizzare il personaggio Snoopy di Charles M. Schulz, con il tema dell’esplorazione spaziale e con contenuti sulle missioni esplorative nello spazio profondo della Nasa. Questo a 50 anni dalla sua prima collaborazione, iniziata durante l’era delle missioni Apollo.
«La Nasa si avventurerà sulla Luna e oltre con nuove missioni che spingeranno l’umanità sempre più lontano, nello spazio profondo», ha detto Mark Geyer, direttore del Johnson Space Center della Nasa a Houston, che ha firmato l’accordo per conto dell’Agenzia. «Coinvolgere il pubblico e condividere ciò che stiamo facendo attraverso collaborazioni con organizzazioni che hanno un modo unico di raggiungere le persone, aiuta a generare interesse e curiosità per lo spazio nella prossima generazione».
Con il coinvolgimento della Nasa, Peanuts lavorerà a nuovi contenuti per l’Astronauta Snoopy, compreso un curriculum dedicato agli studenti basato sulle Stem, i cui obiettivi saranno legati all’esplorazione dello spazio profondo e a modi interattivi per celebrare il 50° anniversario dello sbarco sulla Luna. Peanuts inizierà a condividere le attività a tema spaziale al Comic-Con International, la conferenza di San Diego che si terrà a luglio.
La Nasa condivide con orgoglio una collaborazione con Charles M. Schulz e la sua icona americana Snoopy da quando le missioni Apollo sono iniziate, negli anni ’60. Schulz ha creato fumetti che ritraggono Snoopy sulla Luna, alimentando nel pubblico l’entusiasmo per i successi americani nello spazio. Nel maggio 1969, gli astronauti dell’Apollo 10 si avvicinarono moltissimo alla superficie della Luna per effettuare un controllo finale prima degli sbarchi delle missioni successive. La missione richiedeva che il modulo lunare si avvicinasse alla superficie della Luna entro 15 chilometri, per esplorare da vicino il sito di atterraggio dell’Apollo 11. l’equipaggio chiamò il modulo lunare Snoopy, mentre il modulo di comando si chiamava Charlie Brown, il fedele proprietario di Snoopy.
Tuttora, il premio Silver Snoopy dell’agenzia spaziale americana viene conferito da astronauti della Nasa ai suoi dipendenti (e appaltatori) per risultati eccezionali legati alla sicurezza del volo umano o al successo delle missioni in cui sono coinvolti; riceverne uno è considerato un grande onore.
La Nasa sta guidando i prossimi passi dell’esplorazione umana nello spazio profondo nei quali gli astronauti costruiranno e inizieranno a testare in prossimità della Luna i sistemi necessari alle prossime missioni sulla superficie lunare, nonché l’esplorazione di altre destinazioni più lontane dalla Terra, compreso Marte. Exploration Mission-1 sarà il primo test integrato dei sistemi di esplorazione spaziale della Nasa: il veicolo spaziale Orion, il razzo Space Launch System (Sls) e i sistemi di terra del Kennedy Space Center a Cape Canaveral, in Florida. Primo di una serie di missioni sempre più complesse, Exploration Mission-1 sarà un test di volo senza equipaggio che fornirà le basi per le successive missioni con equipaggio e dimostrerà l’impegno e la capacità dell’agenzia americana di estendere l’esistenza umana alla Luna e oltre.