Non perdetevi l’eclissi lunare di questa notte (la fase di totalità si verificherà tra le 21:30 e le 23:13), anche perché saranno visibili a occhi nudo ben 4 pianeti: Venere, Giove, Saturno e Marte. I primi tre saranno davanti ai nostri occhi sin dal tramonto, quando la Luna entrerà nel cono d’ombra, mentre per il Pianeta rosso (di cui tanto avete sentito parlare nelle ultime 48 ore) bisognerà attendere le 21 e sorgerà insieme alle stelle del Capricorno, poco al di sotto della Luna in eclissi.
Quest’estate Marte e Saturno sono anche in opposizione alla Terra. Cosa vuole dire? Un’opposizione si verifica quando il Sole, la Terra e un pianeta sono allineati, con la Terra che si trova tra il Sole e il pianeta. Durante un’opposizione, un pianeta è completamente illuminato dal Sole visto dalla Terra, e segna anche il momento in cui il pianeta è più vicino alla Terra. Durante questo evento i pianeti sono relativamente vicini alla Terra, e ciò consente agli astronomi di osservarli in maniera più dettagliata.
Naturalmente Hubble non poteva lasciarsi sfuggire questa ghiotta occasione e ne ha approfittato per fotografare entrambi i pianeti, come d’altronde fa ormai da anni con le sue camere ad alta risoluzione. Marte e Saturno sono stati entrambi in opposizione alla Terra: Saturno lo scorso 27 giugno e Marte lo sarà proprio oggi, 27 luglio.
Lo scorso 6 giugno Hubble ha osservato il “Signore degli anelli” quando era a circa 1,4 miliardi di chilometri dalla Terra. Le immagini mostrano il sistema di anelli di Saturno e alcune delle sue lune ghiacciate. Hubble ha ripreso anche un fenomeno atmosferico di forma esagonale intorno al Polo nord: si tratta du un vento stabile e persistente scoperto durante il volo ravvicinato della sonda Voyager 1 nel 1981.
Marte è stato fotografato, invece, il 18 luglio (a 13 giorni dal massimo avvicinamento alla Terra). Quest’anno Marte arriverà a 57,6 milioni di chilometri dalla Terra e si tratta del passaggio più ravvicinato dal 2003, quando il Pianeta rosso ha segnato l’avvicinamento massimo in 60 mila anni.
Mentre immagini precedenti mostravano caratteristiche superficiali dettagliate del pianeta, questo nuovo ritratto riprende una maestosa tempesta di sabbia che lo avvolge per intero. Ancora visibili le calotte polari, Terra Meridiani, il Cratere Schiaparelli e il Bacino Hellas.