Dall’11 al 18 novembre torna Light in Astronomy, la settimana della luce, durante la quale le sedi dell’Istituto nazionale di astrofisica aprono le loro porte per raccontare al pubblico la ricerca, le sfide, le scoperte degli astronomi italiani e non solo. Otto giorni di iniziative sono già in calendario negli istituti e negli osservatori Inaf di Arcetri, Cagliari, Catania, Milano, Padova, Palermo, Roma, Teramo, Torino e Trieste.
Per l’Osservatorio di Arcetri quello di Light in Astronomy è ormai un appuntamento fisso. Ogni sera le ricercatrici e i ricercatori accompagneranno il pubblico alla scoperta delle nuove frontiere dell’esplorazione dell’universo: conferenze seguite dalle osservazioni al telescopio, serate di Osservatorio aperto e anche “Astronomia … nel pallone”, ovvero osservazioni del cielo con il planetario gonfiabile per i più piccini.
Si inizia la domenica 11 novembre, con Gianna Cauzzi che ci mostrerà il Sole in technicolor e le nuove scoperte sulla struttura fisica e sull’evoluzione della nostra stella; il giorno dopo, con Runa Briguglio e Lorenzo Busoni, scopriremo cosa c’entrano le spade laser e le piramidi con i telescopi più avanzati; il 13 novembre Giovanni Poggiali ci accompagnerà in viaggio con le missioni spaziali alla ricerca dell’origine della vita sugli asteroidi, per capire come i mattoni costitutivi della vita possano essere arrivati in un remoto passato sul nostro pianeta; con Sperello di Serego Alighieri, il 15 novembre, ragioneremo sulla recente scoperta dell’accelerazione nell’espansione dell’universo e sulle dispute scientifiche che hanno portato all’attuale comprensione della sua evoluzione. Tutte le conferenze – se il tempo lo permette – saranno seguite dalle osservazioni con il telescopio storico Amici.
Ci saranno anche due serate di Osservatorio aperto, il 17 e 18, e non mancheranno le occasioni per coinvolgere i bambini, con le visite guidate per le scuole che si svolgeranno durante tutta la settimana e soprattutto con l’osservazione straordinaria del cielo nel planetario Starlab: un pallone gonfiabile all’interno del quale, al buio, si proietta il cielo stellato per giocare a riconoscere le costellazioni, a inventarne di nuove e a scoprire le storie dei cieli del mondo.
Tutti gli eventi fiorentini si svolgono presso l’Osservatorio astrofisico dell’Inaf di Arcetri e l’ingresso è gratuito, ma su prenotazione (telefonando al numero 055 275228 o scrivendo una mail a richiesta_visita@arcetri.astro.it), da Via del Pian dei Giullari, 16 Firenze (qui il programma completo delle iniziative).
Per le iniziative in programma in tutte le città, potete scaricare le relative locandine:
- Light in Astronomy all’Inaf – Osservatorio astrofisico di Arcetri
- Light in Astronomy all’Inaf – Osservatorio astronomico di Cagliari
- Light in Astronomy all’Inaf – Osservatorio astrofisico di Catania
- Light in Astronomy all’Inaf – Osservatorio astronomico di Brera
- Light in Astronomy all’Inaf – Osservatorio astronomico di Padova
- Light in Astronomy all’Inaf – Osservatorio astronomico di Palermo
- Light in Astronomy all’Inaf Iaps di Roma
- Light in Astronomy all’Inaf – Osservatorio astronomico d’Abruzzo
- Light in Astronomy all’Inaf – Osservatorio astrofisico di Torino
- Light in Astronomy all’Inaf – Osservatorio astronomico di Trieste