RISVEGLIATI DOPO UNA NOTTE FREDDISSIMA

Buongiorno ai piccoli esploratori lunari

Altro primato per i due piccoli esploratori cinesi che, dopo aver effettuato il primo atterraggio morbido sul lato nascosto della Luna, sono sopravvissuti alla loro prima notte lunare, che sembra essere stata più fredda del previsto. Usciti dal letargo, sono ora pronti per regalarci nuove immagini e dati scientifici dal lato nascosto del nostro satellite

     01/02/2019

Yutu 2. Crediti: China National Space Administration.

Altro primato per i due piccoli pionieri cinesi che, dopo aver effettuato il primo atterraggio morbido sul lato nascosto della Luna, sono sopravvissuti alla loro prima notte lunare. Giovedì scorso, 31 gennaio, l’agenzia spaziale cinese (Cnsa) ha annunciato che i caldi raggi del Sole hanno finalmente risvegliato il rover Yutu-2 e il lander Chang’e-4 dal lungo sonno della notte lunare, estremamente fredda. Sul sito China Daily si legge, infatti, che la notte è stata più fredda del previsto, raggiungendo ben -190 gradi centrigradi. Dalla comunicazione della Cnsa si apprende che il rover si è svegliato verso le 8 di martedì pomeriggio e il lander alle 8:39 di mercoledì pomeriggio.

Ricordiamo che la sonda cinese Chang’e-4, lanciata l’8 dicembre 2018, si è posata il 3 gennaio sul cratere Von Karman, nel bacino del Polo Sud-Aitken, sulla faccia nascosta della Luna. Un giorno lunare equivale a 14 giorni terrestri e una notte lunare ha la stessa durata. La sonda Chang’e-4 è andata in letargo durante la notte lunare a causa della mancanza di energia solare. Sia il lander che il rover hanno terminato automaticamente la modalità “dormiente” quando la luce solare li ha colpiti con una certa inclinazione, ed è stato allora che gli strumenti hanno iniziato a funzionare.

Attualmente, il rover si trova a circa 18 metri a nord-ovest del lander. La comunicazione e la trasmissione dei dati tra la stazione di controllo a terra e la sonda, che sfrutta il satellite Queqiao (Ponte delle Gazze), sono stabili.

Il tempo di rivoluzione della Luna è uguale al suo tempo di rotazione e pertanto il nostro satellite rivolge alla Terra sempre lo stesso lato. «Il lato più lontano della Luna ha caratteristiche uniche e non è mai stato esplorato in loco, quindi Chang’e-4 potrebbe portarci risultati rivoluzionari», ha detto Zou Yongliao, direttore della Lunar and deep space exploration division dell’Accademia delle scienze cinese.

Durante il primo giorno lunare, il lander e il rover si sono fotografati a vicenda e una telecamera installata sulla parte superiore del lander ha scattato foto panoramiche a 360 gradi dell’ambiente circostante dalle quali è risultato evidente che i due esploratori si trovano circondati da piccoli crateri. Prossimamente Yutu-2 affronterà sfide difficili a causa del terreno accidentato e siamo tutti in attesa di vedere le immagini che ci regalerà. Buona giornata (lunare) ai due piccoli esploratori!