Una primissima sorsata dal fiume di dati con cui la missione Tess sta inondando gli astronomi alla ricerca di pianeti extrasolari. Così è stata definita dagli stessi autori la scoperta di un nuovo pianeta extrasolare dalle dimensioni paragonabili a quelle di Saturno, descritta in un articolo in via di pubblicazione su The Astronomical Journal.
La particolarità della scoperta sta soprattutto nel fatto che Toi 197.01 (la sigla “Toi” sta per “Tess Object of Interest”) è il primo pianeta scoperto nei dati di Tess grazie all’analisi astrosismologica, la quale studia le onde sismiche che si producono sulla superficie stellare e che sono rilevabili attraverso variazioni della luminosità della stella.
Gli astronomi usano la modellizzazione astrosismica per determinare il raggio, la massa e l’età della stella ospite. Questi dati possono essere combinati con altre osservazioni e misurazioni per determinare le proprietà dei pianeti che orbitano. Nel caso della stella ospite Toi-197, gli astrosismologi hanno usato le sue oscillazioni per determinare che ha circa 5 miliardi di anni ed è un po’ più pesante e più grande del Sole.
Hanno anche determinato che il pianeta Toi-197.01 è un pianeta gassoso con un raggio circa nove volte quello della Terra, all’incirca delle dimensioni di Saturno, con una densità pari a un tredicesimo di quella terrestre e una massa 60 volte la massa della Terra. Il pianeta deve essere molto caldo, orbitando molto vicino alla stella madre, attorno a cui completa un giro completo in soli 14 giorni.
Secondo gli autori del nuovo studio, i dati ricavati sullo studio della stella Toi-197 fornisce un primo assaggio del notevole potenziale di Tess di caratterizzare gli esopianeti usando l’astrosismologia. Più in generale, ci si aspetta che il flusso di dati proveniente da Tess contenga anche molte sorprese scientifiche.
Per saperne di più:
- Leggi l’anteprima dell’articolo in via di pubblicazione su The Astronomical Journal “A Hot Saturn Orbiting An Oscillating Late Subgiant Discovered by TESS”, di Daniel Huber et al.
- Leggi l’articolo pubblicato su The Astrophysical Journal Supplement Series “The Asteroseismic Target List for Solar-like Oscillators Observed in 2 minute Cadence with the Transiting Exoplanet Survey Satellite”, di Mathew Schofield et al.
Guarda il video della Aarhus University: