Conto alla rovescia per l’arrivo delle vacanze estive, ma meglio non partire subito per il mare: l’Istituto di radioastronomia dell’Inaf di Bologna organizza per sabato 8 giugno, al Centro Visite “Marcello Ceccarelli” di Medicina (BO), l’evento pubblico gratuito “Alla scoperta di SKA: il radiotelescopio più potente al mondo”: un intero pomeriggio dedicato allo Square Kilometre Array, Ska per gli amici, il radiotelescopio del prossimo futuro che permetterà un balzo enorme nella conoscenza dell’universo.
Ska è un progetto ciclopico, in quanto sarà lo strumento scientifico più grande mai costruito, e prevede l’installazione di centinaia di migliaia di antenne su due continenti: in Australia e in Sud-Africa, in aeree piuttosto desertiche e quindi immuni da interferenze radio. Tutte le antenne messe insieme simulano un unico radiotelescopio di 1 km quadrato di apertura, che altrimenti sarebbe impossibile da costruire, garantendo prestazioni osservative senza precedenti. Il progetto vede coinvolti paesi e ricercatori di tutto il mondo, con organizzazioni da trattato. E l’Italia è in prima linea, sia da un punto di vista scientifico che tecnologico.
Per raccontare cosa è Ska, le sue promesse e le sue sfide, l’evento offre un menù ricco di attività rivolte ad adulti e bambini. Durante il pomeriggio dalle 15 sono previsti laboratori per bambini (età 8-12), proiezioni, spettacoli al planetario (a cura di ilPlanetario.it) e visite guidate ai radiotelescopi. Alle 18 ci sarà una tavola rotonda “Sfide e promesse: il futuro della radioastronomia” con Grazia Umana (Inaf – Osservatorio astrofisico di Catania) e Gianni Bernardi (Inaf – Istituto di radioastronomia di Bologna) che racconteranno al pubblico cos’è Ska, ma anche le loro aspettative e speranze su questa enorme promessa della scienza e tecnologia del prossimo futuro. Moderano Stefania Varano e Daria Guidetti (Inaf – Istituto di radioastronomia di Bologna).
Anche durante la conferenza per i bambini sono previsti spettacoli al planetario e letture di teatro Kamishibai. Tutte le attività sono gratuite, ma bisogna prenotare per laboratori, planetario e conferenza.
E se piove? Nessun problema, perché i laboratori si terranno in gazebo coperti e la conferenza sarà comunque al chiuso. In caso di forte maltempo, è bene consultare il sito web, la pagina facebook dell’evento o contattare direttamente gli organizzatori.
L’evento fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica. Qui la pagina per le prenotazioni online.