Il 21 luglio di cinquant’anni fa il primo uomo camminava sulla Luna. Oggi, l’Università di Milano-Bicocca ha deciso di ripercorre i passaggi principali di quell’impresa attraverso una mostra interattiva che permetterà di trascorrere due ore nello spazio. Proprio come Neil Armstrong. Il viaggio inizia in un tipico salottino degli anni Sessanta per poi proseguire nella centrale operativa della Nasa, dove sarà possibile ricostruire la traiettoria orbitale e lanciare Apollo 11 nello spazio. I visitatori, subito dopo, entreranno nella camera buia: lì ci si scontrerà con le difficoltà vissute da Apollo 11, dai ritardi nelle comunicazioni alla carenza di carburante. L’impresa si concluderà con l’allunaggio e con la possibilità di ammirare la Terra a una distanza di 384.400 km. Un viaggio tra realtà virtuale, videogame e giochi di gruppo.
La mostra prevede anche una parte descrittiva con un focus sulle caratteristiche fisiche della Luna e dei fenomeni lunari, sulla missione Apollo 11 e sugli strumenti e i materiali pensati per le missioni lunari che hanno poi avuto ricadute sulla vita quotidiana.
L’iniziativa, organizzata dall’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, il Politecnico di Milano e l’Istituto nazionale di astrofisica, rientra tra le attività del progetto per la Notte dei ricercatori MeetMeTonight.
L’inaugurazione della mostra si terrà lunedì 23 settembre, alle ore 12.30, nell’Edificio U6, Aula 7, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1. Interverranno Amalia Ercoli Finzi (Politecnico di Milano) e Patrizia Caraveo (Istituto nazionale di astrofisica). A seguire, proiezione del cortometraggio muto “Voyage dans la Lune” di Melies con colonna sonora dal vivo al pianoforte
Maggiori informazioni riguardo alle visite guidate e alle modalità di prenotazione sono disponibili sulla pagina dedicata del sito della Bicocca.
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