Venerdì 27 settembre 2019 uno spettro si aggira per l’Europa. Anzi, due. Uno ha il volto preoccupato, consapevole e ribelle di Greta e dei giovani che manifesteranno per il clima, nel prossimo Fridays for the Future. L’altro ha l’aspetto forse più giocoso, ma ugualmente impegnato e innovativo, delle migliaia di ricercatrici e ricercatori, e milioni di appassionati, che animeranno in tutta Europa la tredicesima edizione della Notte europea dei ricercatori. L’Istituto nazionale di astrofisica partecipa alla manifestazione, promossa dalla Commissione europea, con moltissime attività diffuse sul territorio e un ricco programma organizzato dalle sedi locali. Scioperi, manifestazioni e meteo permettendo (le osservazioni e molte delle attività previste all’esterno si svolgono solo in caso di bel tempo): a questo proposito, vi raccomandiamo di verificare l’effettivo svolgimento degli eventi – e prenotare, se necessario – sui siti ufficiali, dei quali forniamo i link qui di seguito. Ma ecco, città per città, dove potrete trascorrere la Notte dei ricercatori insieme alle astrofisiche e agli astrofisici dell’Inaf .
Milano – La Notte dei ricercatori è iniziata in anticipo, nella città di Milano, dove lunedì 23 è stata inaugurata all’Università Milano-Bicocca “Walking on the moon”, una mostra per celebrare il cinquantesimo anniversario dallo sbarco dell’uomo sulla Luna. Organizzata dalla Bicocca in collaborazione con la Statale, il Politecnico e l’Inaf, l’esposizione rimarrà aperta alle scuole di ogni ordine e grado fino al 19 dicembre. Per informazioni: la pagina dedicata alla mostra e quella degli eventi Inaf a Milano (riguardo a questi ultimi, la Open night al Museo nazionale di scienza e tecnologia “Leonardo da Vinci” è stata spostata al 14 febbraio 2020 a causa dello sciopero nazionale per l’ambiente).
Trieste – A Trieste la Notte dei ricercatori dura tutto il weekend. Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, in orari da verificare, l’appuntamento è in Piazza Unità, in un gazebo targato Inaf, dove la realtà virtuale verrà utilizzata per giocare nel Sistema solare, per imparare come gli astronomi analizzano e usano i dati ottenuti nelle osservazioni e per esplorare l’universo attraverso mappe interattive e immagini del Centro italiano archivi astronomici. Nella mattinata di venerdì 27 verranno inoltre organizzate attività didattiche per le scuole sotto il titolo “Dal telescopio alla scrivania degli scienziati”, con una visita in realtà virtuale per scoprire il lavoro dell’astronomo. Infine, sempre nella serata di venerdì, si festeggerà la Notte dei ricercatori con il naso all’insù sul Molo Audace, dove si potranno guardare pianeti, stelle e costellazioni, grazie a telescopi da campo e raggi laser. Per informazioni: eventi Inaf a Trieste.
Torino – A Torino si apre la caccia alla ricerca: nella sede Inaf di Pino Torinese, con “Cerca la ricerca”, il pubblico potrà dare la caccia ai ricercatori negli uffici e nei luoghi dove quotidianamente svolgono il loro lavoro, in una vera e propria caccia al tesoro nella quale il tesoro finale sono le ultime novità su pianeti extrasolari, le attività del Sole, la mappatura delle stelle della nostra galassia con una precisione mai vista prima e molto altro. Inoltre, nel percorso “Occhio al Telescopio!”, per tutta la serata sarà possibile mettere l’occhio allo storico astrografo Zeiss, per osservare le bellezze del firmamento, con l’accompagnamento e il racconto di un astronomo professionista. La presenza dell’Inaf si farà inoltre sentire in modo diffuso al Museo Egizio e al Mastio della Cittadella, con due postazioni dotate di telescopi portatili per fare ammirare al pubblico le bellezze del firmamento. Per informazioni: eventi Inaf a Torino.
Padova – Il programma della Notte dei ricercatori di Padova è all’insegna del binomio arte-scienza con lo spettacolo della Specola che nella serata di venerdì 27, a partire dalle ore 17:00, verrà illuminata dai mille colori dell’arcobaleno, a seconda degli argomenti che vengono presentati e discussi nel cortile principale. Alle ore 19:30, nell’incontro “La ricerca astronomica e le sfide spaziali tra musica e parole”, la musica dal vivo del quartetto Zephyros accompagnerà e punteggerà una serie di conferenze di ricercatori dell’Inaf e dell’Università, in un programma che metterà in fila missioni spaziali, telescopi e altri temi astrofisici. Tra presentazioni, conferenze, esperimenti e tour guidati, sarà inoltre possibile visitare la mostra “Le Lune di Padova“, dove sono protagoniste le osservazioni svolte dagli astronomi padovani. Da Galileo, con le prime osservazioni telescopiche della Luna, al prossimo lancio della missione Juice, che studierà gli oceani delle lune di Giove. E, per finire, il grande tappeto della Luna, che permetterà di esplorare il nostro satellite in modo interattivo, con la realtà aumentata. Per informazioni: eventi Inaf a Padova.
Bologna – A Bologna, venerdì 27 è solo il coronamento di un ricchissimo programma di eventi e anticipazioni, che sotto il titolo di “Aspettando la Notte europea dei ricercatori 2019” hanno animato tutto il mese di settembre. Nella Notte del 27, a partire dalle 18:00, nel cuore della città universitaria, in Piazza Scaravilli e lungo via Zamboni, le due sedi Inaf cittadine – l’Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio e l’Istituto di radioastronomia – saranno presenti con exhibit e giochi in cui si potrà osservare l’invisibile, pesarsi sugli altri pianeti, giocare nel Sistema solare e molto altro. Al visitatore verrà affidato il compito di scoprire le varie attività proposte nei palazzi che ospitano la manifestazione. Sarà possibile farsi un selfie sulla Luna, partecipare a laboratori di coding e astronomia o viaggiare nelle meraviglie del cosmo, comodamente seduti all’interno del planetario. Dalle 20:30, presso la Scuderia, si svolgerà poi “A tu per tu: incontro diretto con i ricercatori”. In questo appuntamento, definito come “drink scientifico estemporaneo”, tra domande e risposte si potrà discutere a tu per tu con i protagonisti della ricerca. Per informazioni: eventi Inaf a Bologna.
Firenze – A Firenze, la Notte dei ricercatori viene introdotta già dalla serata di giovedì 26 settembre con “Osservando le stelle”, un percorso di visite guidate presso l’Osservatorio astrofisico di Arcetri (su prenotazione). Nella giornata di venerdì 27 l’appuntamento è invece, dalle 16:30, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, con percorsi di divulgazione scientifica, attività e laboratori per i bambini. Per i più grandi, le conferenze “Usa la forza, Loop! Ovvero, come e perché gli astronomi usano la forza e le spade laser per vederci meglio” e “Alla scoperta della Via Lattea con i grandi telescopi”. Per informazioni: eventi Inaf a Firenze.
Roma – Il 27 settembre, per la Notte dei ricercatori, la capitale si sdoppia. Nell’ambito del progetto di collaborazione tra enti di ricerca ScienzaInsieme, l’Osservatorio astronomico di Roma, a Monte Porzio, aprirà le proprie porte al pubblico per trascorrere un giorno all’insegna della scoperta. Si parlerà di pianeti, stelle, galassie, buchi neri, raggi cosmici, onde gravitazionali e altro ancora. Molte le postazioni allestite per i visitatori, dove si potranno conoscere le attività dei ricercatori, ascoltare le storie degli astronomi e vedere come gli scienziati del ventunesimo secolo studiano lo spazio. Per immergersi nelle bellezze dell’universo è possibile prenotare la propria visita al planetario dell’Osservatorio, allestito per l’occasione nella sala principale del LightLab. Nel Parco astronomico, una serie di telescopi permetteranno al pubblico di ammirare gli oggetti più affascinanti del cielo autunnale. Sempre nell’ambito del progetto ScienzaInsieme, l’Inaf-Iaps dell’Area di ricerca di Tor Vergata, dalle 16.00 in poi, organizza visite guidate ai laboratori, esperimenti, giochi, mostre e tanto altro. Tra le nuove attività proposte: Looking Ahead, per guardare l’universo delle alte energie con un sistema di realtà virtuale, il simulatore dei pianeti “Pianeti in una stanza”, e le nuove missioni spaziali Solar Orbiter e BepiColombo. Per gli appassionati del cielo saranno disponibili i telescopi dello Space Party. Per informazioni: eventi Inaf nelle sedi romane di Monte Porzio Catone e Tor Vergata.
Napoli – Numerosi gli appuntamenti previsti a Napoli nella settimana che precede la Notte, dal 21 al 26 settembre, e toccano tanti luoghi storici della città, come Museo Novecento, Castel Sant’Elmo, il Museo Archeologico o la Biblioteca Nazionale. Nella notte di venerdì 27, l’Osservatorio astronomico di Napoli si fa in tre: a Piazza del Gesù gli astronomi di Capodimonte, dell’Università “Parthenope” e dello Iaps di Roma, con il sostegno della missione Psyche della Nasa, racconteranno le meraviglie del Sistema solare attraverso gli strumenti e le missioni spaziali Rossetta, BepiColombo, Juice ed Exomars 2020. All’Accademia di Belle Arti, gli astronomi divertiranno grandi e piccini con stravaganti laboratori e con un viaggio nella stanza delle stelle, per far diventare tutti “astronomi per una notte”. A Pietrarsa, sito famoso per la costruzione della prima ferrovia in Italia, continua il viaggio negli elementi naturali con laboratori didattici e inusuali osservazioni con filtri, camere e Ccd per esplorare un diverso modo di guardare il cielo. Per informazioni: eventi Inaf a Napoli.
Teramo – Dalle 17:00 di venerdì 27 settembre, a Teramo, aprirà le proprie porte la sede storica di Collurania, con visite guidate ai laboratori e al museo storico dell’Osservatorio astronomico d’Abruzzo, conferenze nel parco dell’Osservatorio, osservazioni del cielo e chiacchierate con i ricercatori per soddisfare le proprie curiosità scientifiche. Per informazioni: eventi Inaf in Abruzzo.
L’Aquila – In Abruzzo l’Inaf sarà presente anche nel cuore storico dell’Aquila: a partire dalle 9:15, in Piazza Duomo, sono previste una serie di attività come l’Astro Speaker’s Corner o “AstroKids – dal gioco alla scienza”, dedicato ai più piccoli. Saranno proposti laboratori didattici e giochi, dove bambini e ragazzi impareranno a impastare una cometa, a formare i crateri, a pesarsi sugli altri pianeti e dovranno far fronte alle sfide di astro-enigmistica con i ricercatori dell’Osservatorio Inaf d’Abruzzo. Per informazioni: eventi Inaf in Abruzzo.
Palermo – A Palermo la Notte dei ricercatori prende vita nella cornice del complesso monumentale di Palazzo Chiaramonte Sterio. Venerdì 27, a partire dalle 19:30, i ricercatori dell’Osservatorio astronomico proporranno laboratori di realtà virtuale (dalle 19 alla mezzanotte nella Sala della Armi), una mostra attraverso gli Oculus Rift e simulazioni 3D sviluppate dai ricercatori dell’Osservatorio, grazie alle quali il pubblico avrà un’esperienza diretta e interattiva di ambienti e fenomeni astronomici. Sarà poi possibile farsi un “selfie sulla Luna” (dalle 19 nella Sala delle Armi), per ricordare i 50 anni dallo sbarco sulla Luna e partecipare allo Star Party per osservare il cielo notturno al telescopio con la guida di un esperto. Fra le attività proposte dall’Istituto di astrofisica spaziale e fisica cosmica c’è il “Viaggio nell’universo violento”, alla scoperta dei fenomeni più estremi del cosmo e dei telescopi per osservarli, sia dallo spazio che da terra. I bambini si potranno divertire sul tappeto gigante del gioco Razzi e Comete, e per tutti ci saranno le osservazioni al telescopio del cielo notturno di settembre. Per informazioni: eventi Inaf a Palermo.
Catania – A Catania l’evento la Notte dei ricercatori si svolge in varie location. Presso i Laboratori nazionali del Sud, alle 17:45, si inizia con la conferenza “La conquista della Luna”. Il programma prosegue, a partire dalle 18:00, al Palazzo Sangiuliano e Palazzo dei Minoriti, dove i visitatori, guidati dagli astronomi dell’Osservatorio, potranno assistere a conferenze e proiezioni sui grandi strumenti astronomici da terra e dallo spazio e su alcune delle più recenti scoperte in campo astrofisico. Sarà visitabile anche “Sun Expo”, un angolo dedicato alla nostra stella e ai progetti per studiare i suoi effetti sulla Terra, in particolare con Est, il Telescopio solare europeo. La manifestazione continuerà anche nella mattinata di sabato 28 settembre, dove alcune attività verranno proposte a prenotazione. Per informazioni: eventi Inaf a Catania.
Cagliari – Già da venerdì 20, presso Sa Manifattura a Cagliari, l’Osservatorio astronomico dell’Inaf celebra il cinquantenario del primo sbarco sulla Luna con la mostra “Spazio 1950-1970“, che ripercorre le fasi della corsa allo sbarco sulla Luna viaggiando attraverso le pagine della popolare rivista Epoca dagli anni ’50 agli anni ’70. A partire dalle 16 di venerdì 27, in Piazza Garibaldi, i ricercatori incontreranno il pubblico in un gazebo dal titolo “Esploratori del cosmo” per raccontare l’esplorazione e lo studio dell’universo, le loro ricerche e le loro attività. Per informazioni: eventi Inaf a Cagliari.
Isola La Palma (Canarie) – La Notte dei ricercatori si svolge anche al di là dei confini nazionali: tra le attività targate Inaf partecipa anche la cupola del Tng, il Telescopio nazionale Galileo, situato sull’isola di San Miguel de La Palma, alle Canarie. Venerdì 27 settembre, a partire dalle ore 19:30, dalla cupola del Tng si svolgerà una diretta in collaborazione con l’Instituto de Astrofísica de Canarias (La Laguna, Tenerife) e le università di Las Palmas di Gran Canaria, Madeira, Azzorre e Capo Verde, nell’ambito delle MacaroNight. Per informazioni: eventi Inaf al Tng.
La Notte dei ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea fin dal 2005. Coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L’Inaf partecipa nel 2019 ai progetti MeetMeTonight, Sharper, Next, Ern-Apulia e Society. Il programma completo delle attività dell’Inaf per la Notte dei ricercatori e per le settimane che preparano l’evento è disponibile su Edu Inaf.
Correzione del 30.09.2019: il paragrafo relativo alle attività di Palermo è stato modificato e integrato con le proposte dello Iasf.