Sono tempi duri per tutti, l’emergenza per la gestione del Covid-19 richiede misure drastiche in ogni campo, rinunce importanti alle libertà personali e a quelle pubbliche. Gli eventi pubblici legati alla divulgazione scientifica e alla didattica sono, come tutte le situazioni che uniscono folle e gruppi di persone, da evitare per rallentare la diffusione del virus. L’attività didattica nelle scuole, nelle università e nei musei non può far altro che essere sospesa, i festival rimandati e gli eventi scientifici annullati. È proprio in queste situazioni che la resilienza, la capacità di adattarsi alle difficoltà, diventa un’alleata preziosa. Resilienza che si manifesta anche attraverso idee creative o innovative per affrontare la situazione senza uscirne annientati. Un’idea di questo tipo l’ha avuta il trentaseienne barese Alessio Perniola, divulgatore scientifico e formatore, fondatore del progetto didattico Multiversi, che sta organizzando insieme a decine di altri divulgatori scientifici un ambizioso progetto dal nome di Science Web Festival.
Science Web Festival sarà un festival scientifico di dieci giorni svolto in modalità completamente virtuale sfruttando le maggiori piattaforme social: si svolgerà su una pagina Facebook, un profilo Instagram e un canale Youtube. I divulgatori si alterneranno per produrre contenuti da regalare a studenti e appassionati di tutte le età, a chi magari in questi giorni è costretto alla quarantena o all’isolamento. Ogni giorno ci sarà un fitto programma di video, dirette streaming, presentazioni di libri e laboratori scientifici online grazie ai quali chiunque potrà foraggiare la propria passione e la propria sete di conoscenza, passando del tempo in allegria e ricaricandosi in giorni in cui la preoccupazione rischia di prendere il sopravvento.
«Noi crediamo fortemente che questa sia l’occasione per sperimentare non solo nuove formule di insegnamento, ma anche per prendersi un nuovo tempo, quello che suscita passioni e interessi nuovi, facendo proposte accattivanti, stimolanti, interdisciplinari, innovative», afferma Perniola nel post di presentazione del progetto. «Chi meglio di noi divulgatori può mediare questa sfida entusiasmante?»
La divulgazione scientifica online non è una novità, i social network – YouTube e Instagram in primis – pullulano di comunicatori scientifici e di progetti di comunicazione scientifica, attorno ai quali si radunano intere community da decine e centinaia di migliaia di appassionati, tanto che ormai non è raro sentir parlare di influencer scientifici, micro o macro influencer che siano.
La novità del Science Web Festival sta nell’unire con sotto quell’hashtag #lascienzanonsiferma moltissimi di questi comunicatori in un unico festival virtuale, in un momento in cui lo svago culturale è una necessità.
«Sono già arrivate oltre 100 proposte da parte di divulgatori e comunicatori scientifici che vogliono partecipare al Festival virtuale», dice Perniola a Media Inaf. «La selezione è quanto più inclusiva possibile ed è effettuata da noi di Multiversi insieme ad altri esponenti del mondo della divulgazione scientifica».
Il giorno di partenza è vicinissimo, il 14 marzo (in occasione del Pi Day, la festa del pigreco) perché la divulgazione della scienza, oggi più che mai, non si può e non si deve fermare.
Guarda la presentazione su YouTube: