La Nasa spesso organizza contest o iniziative simpatiche per accompagnare i lanci delle missioni più popolari. Stavolta toccherà al rover Perseverance, che partirà la prossima estate in direzione di Marte – arrivo previsto il 18 febbraio 2021. Anche questa volta la Nasa ha giocato la carta della campagna di successo “Send Your Name to Mars”: come è già accaduto con InSight, quasi 11 milioni di appassionati (per la precisione 10.932.295) hanno avuto la possibilità di aggiungere il proprio nome su uno dei tre microchip di silicio che verranno trasportati direttamente sul Pianeta rosso.
Il rover Perseverance era già stato protagonista, qualche tempo fa, del concorso “Name the Rover”, appunto per trovare il nome ufficiale alla missione Mars 2020. Anche i 155 nomi semifinalisti viaggeranno verso Marte all’interno dei microchip, posti su una piastra anodizzata con una grafica incisa al laser che raffigura la Terra e Marte uniti dai raggi del Sole. La piastra sarà visibile dalle telecamere di Perseverance.
Pesante meno di un’utilitaria (una tonnellata o poco più), il rover Mars 2020 – ora Perseverance – si basa sulla configurazione del più famoso Curiosity. Cercherà segni della vita microbica nel passato di Marte, studierà il clima e la geologia del nostro vicino di casa, raccoglierà campioni da riportare sulla Terra. Nonostante gli attuali disagi causati dalla diffusione anche negli Stati Uniti della pandemia da nuovo coronavirus, il lancio del rover a bordo del razzo Atlas V è ancora previsto tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto. Staremo a vedere e vi aggiorneremo.