ECCO GLI ELEMENTI ORBITALI PER OSSERVARLA AL TELESCOPIO

Tutto su Atlas, la cometa che non vedremo mai

Si chiama C/2019 Y4 Atlas, avrebbe dovuto dar spettacolo nel mese di maggio, ma le ultime osservazioni mostrano che è in corso un processo di frammentazione del nucleo che potrebbe portarla alla distruzione. L’ha però immortalata per noi lo scorso 2 aprile Giulia Iafrate dell’Inaf di Trieste (autrice, insieme a Conrad Boehm, di questo articolo), producendo un timelapse che la mostra mentre solca il Sistema solare

     07/04/2020

La cometa C/2019 Y4 vista il 14 marzo 2020. Crediti: Martin Gembec/Wikimedia Commons

Una nuova cometa, denominata C/2019 Y4 Atlas e proveniente dalla fascia di Kuiper, remota regione nella periferia del Sistema solare, è osservabile al telescopio dalle nostre latitudini. Scoperta alla fine del 2019, ha un’orbita ellittica molto allungata che la porterà nelle prossime settimane ad avvicinarsi considerevolmente al Sole. La cometa raggiungerà il perielio il prossimo 31 maggio e la minima distanza dalla Terra – 94 milioni di km – il 23 maggio.

La cometa C/2019 Y4 ha mostrato nei mesi scorsi un rapido aumento di luminosità, portandoci a pensare che sarebbe potuta diventare visibile a occhio nudo alla fine del mese di aprile 2020. Le ultime osservazioni (ATel #13662) hanno però evidenziato che il nucleo della cometa pare essersi frammentato in più pezzi (nelle immagini appare elongato) con un conseguente calo di luminosità.

Non è strano che il nucleo si spezzi: le comete sono oggetti dinamici che emettono polveri e gas, le cui condizioni possono cambiare portando a repentine variazioni di luminosità. L’avvicinamento al Sole causa una notevole sublimazione dei loro ghiacci (chioma) e una cospicua emissione di polveri (coda), accompagnate in questo caso anche dalla frammentazione del nucleo in più parti.

Secondo le previsioni aggiornate con i dati delle nuove osservazioni, se il processo di frammentazione del nucleo non la sgretolerà completamente, la cometa supererà la soglia della visibilità a occhio nudo solo nella seconda metà del mese di maggio, quando però sarà difficile da osservare perché molto vicina al Sole.

La cometa C/2019 Y4 è stata osservata per due ore consecutive la notte del 2 aprile all’Osservatorio astronomico dell’Inaf di Trieste – prima del calo di luminosità – con il telescopio a controllo remoto (da casa!) del progetto “Le stelle vanno a scuola” (Svas). Le immagini sono state riprese a conclusione di una lezione in videoconferenza con gli studenti dell’Università degli Studi di Trieste e successivamente combinate assieme da Giulia Iafrate nel timelapse qui di seguito, che evidenzia il moto della cometa tra le stelle osservato dalla Terra.

In attesa di ulteriori aggiornamenti sull’evoluzione di questa cometa, per chi volesse provare a osservarla, l’immagine qui sotto mostra la posizione in cielo della cometa C/2019 Y4 dal 1 aprile al 26 maggio 2020. Le costellazioni rappresentate nella mappa sono quelle visibili in direzione nord alle 21:00.

Posizione in cielo della cometa C/2019 Y4 dal 1 aprile al 26 maggio 2020 (cliccare per ingrandire). Crediti: Giulia Iafrate/Inaf Trieste

Alcuni elementi orbitali di C/2019 Y4 Atlas:

  • Afelio (massima distanza dal Sole) = 624,4 unità astronomiche: significa che proviene da una distanza venti volte maggiore di quella di Nettuno, cioè da una regione popolata dai corpi celesti più antichi appartenenti al Sistema Solare.
  • Perielio (minima distanza dal Sole) = 0,253 unità astronomiche: significa che si avvicinerà al Sole fino a un quarto della distanza Terra-Sole.
  • Periodo di rivoluzione attorno al Sole = 5520 anni: significa che compie un giro completo intorno al Sole in 55 secoli. Potrebbe essere perciò una cometa ancora poco consumata da ripetuti passaggi vicino al Sole.
  • Eccentricità = 0,9992: significa che la sua orbita è quasi parabolica e una perturbazione dovuta all’azione gravitazionale del pianeti maggiori potrebbe farla perdere nell’infinito o, al contrario, catturarla dentro zone più interne del Sistema solare.
  • Inclinazione sull’eclittica = 45°,4: significa che l’orbita della cometa è inclinata di 45°,4 rispetto al piano del Sistema Solare. La cometa proviene da nord, gira attorno al Sole a sud per poi dirigersi nuovamente al nord del Sistema solare.