Se nelle scorse notti avete notato due astri brillanti, non troppo distanti tra loro nel cielo, guardando verso sud-ovest dopo il tramonto, non potete sbagliarvi: si tratta dei pianeti giganti Giove e Saturno, i più massicci alla corte del Sole.
Allo spettacolo celeste, l’astrofotografa cadorina Giorgia Hofer ha aggiunto la cornice suggestiva delle Dolomiti, imbiancate dalla prematura nevicata di qualche settimana fa, e anche la sua stessa presenza, entrando nello scatto insieme al suo compagno per un autoritratto sotto le stelle, al cospetto di giganti montani e planetari. E così “Ascoltando il silenzio” – questo il titolo della foto – diventa Apod, Astronomy Picture of the Day, l’immagine astronomica diffusa giornalmente dalla Nasa, rubrica che già in passato ha pubblicato le fotografie di Hofer (una corona lunare, la Luna e Giove, e ancora la Luna con la stella Aldebaran).
«Dai primi di settembre speravo di raggiungere la zona del rifugio Locatelli perché le prime nevi mi hanno stuzzicato l’idea di ritrarre il cielo estivo su un paesaggio invernale», racconta l’astrofila, membro dell’associazione astronomica di Cortina e del Club Alpino Italiano. «Avevo quasi rinunciato per via delle condizioni meteo e della presenza della Luna, ma la sera dell’8 ottobre una fortunata bolla di alta pressione ha riportato il bel tempo e non mi sono fatta scappare l’ultima occasione dell’anno».
«Superate le difficoltà logistiche per via di neve e ghiaccio, quando con il mio compagno Rudy siamo giunti al rifugio ci siamo trovati di fronte ad uno spettacolo incredibile: Saturno (a sinistra) e Giove (a destra) sopra la Cima Grande di Lavaredo brillavano come due diamanti, più a ovest una Via Lattea luminosa come solo i cieli più scuri possono regalare, il tutto incastonato in un panorama d’eccezione: le Tre Cime di Lavaredo innevate», continua Hofer. «Il silenzio di quel luogo era incredibile, non un alito di vento, nessun rumore: solo noi, le montagne ed il cielo. Non mi era mai capitato di “sentire” il silenzio (da qui il titolo dell’immagine): sembrava di essere in un’altra dimensione, lontano da tutto e da tutti… Penso che in queste occasioni si possono apprezzare veramente le cose che la natura può regalarci».
La foto, scattata dinanzi al monumento roccioso patrimonio dell’umanità delle Tre Cime di Lavaredo, in località Auronzo di Cadore, è una multiesposizione che combina una posa del cielo “inseguita” di 180 secondi con una più breve, di 30 secondi, per il paesaggio, eseguite con una fotocamera Nikon D750, obiettivo Nikkor 20 mm e astroinseguitore Vixen Polarie.
Al di là delle montagne, Giove e Saturno proseguono inesorabili lungo le rispettive orbite. Continuate ad osservarli: i due pianeti si avvicineranno gradualmente nel cielo durante le prossime settimane, regalandoci uno spettacolo diverso ogni notte fino a raggiungere una straordinaria congiunzione che li vedrà, intorno alla metà di dicembre, separati solo da un decimo di grado – equivalente ad appena un quinto del diametro angolare della Luna piena. Una congiunzione rara, che non accade dal 1623 e non si ripeterà per altri 60 anni.