Come descritto in due articoli su The Astrophysical Journal, un team di astronomi ha utilizzato il radiotelescopio Karl G. Jansky Very Large Array (Vla) della National Science Foundation per rilevare – con un piccolo “aiutino cosmico” – un oggetto lontano che probabilmente è la radiogalassia più debole mai trovata. Nell’immagine composita qui sotto è possibile distinguere i dati nel radio ottenuti con il Vla sovrapposti a un’immagine in luce visibile scattata dal telescopio spaziale Hubble. La tecnica utilizzata per studiare la galassia più lontana è quella del lensing gravitazionale.
Gli astronomi utilizzano da anni distanti ammassi di galassie come lenti d’ingrandimento cosmiche per studiare oggetti ancora più lontani. La teoria ci è stata lasciata in eredità da Albert Einstein e prevede di sfruttare l’effetto di curvatura della luce per studiare oggetti lontanissimi che né dalla Terra né con i nostri satelliti sarebbe possibile osservare. In questo caso, l’ammasso Macs J0717.5 + 3745 (a 5,4 miliardi di anni luce dalla Terra nella costellazione dell’Auriga) fa apparire la galassia sullo sfondo più grande e più luminosa, e quindi più facile da studiare.
VlaHff-J071736.66 + 374506.4 è la radiogalassia finita nella lente d’ingrandimento, ed è distante più di 8 miliardi di anni luce da noi. Evidenziata nel riquadro, l’immagine radio di questa galassia lontana (300 volte meno massiccia della Via Lattea) è stata ingrandita più di sei volte dalla lente gravitazionale, secondo quanto riportato negli articoli.
La tecnica di lensing è particolarmente complessa da sfruttare, soprattutto quando si tratta di oggetti così deboli: è necessario che la galassia più distante (vale a dire il target della ricerca) si trovi quasi perfettamente dietro alla “galassia lente”.
Per saperne di più:
- Leggi lo studio su Astrophysical Journal: “The VLA Frontier Fields Survey: Deep, High-resolution Radio Imaging of the MACS Lensing Clusters at 3 and 6 GHz”, di I. Heywood, E. J. Murphy, E. F. Jiménez-Andrade, L. Armus, W. D. Cotton, C. DeCoursey, M. Dickinson, T. J. W. Lazio, E. Momjian, K. Penner, I. Smail, O. M. Smirnov
- Leggi lo studio su Astrophysical Journal: “The VLA Frontier Field Survey: A Comparison of the Radio and UV/optical size of 0.3≲z≲3 star-forming galaxies”, di E. F. Jiménez-Andrade, E. J. Murphy, I. Heywood, I. Smail, K. Penner, E. Momjian, M. Dickinson, L. Armus, T. J. W. Lazio