Se vi state chiedendo cosa sia successo al piccolo elicottero di Perseverance – che avrebbe dovuto decollare domenica, poi oggi e poi di nuovo il volo è stato posticipato a data da destinarsi – non vi preoccupate: si è verificato solo un piccolo problemino. Vediamo quale e come la Nasa lo sta risolvendo.
Pochi sol dopo aver superato la gelida notte tra il 3 e il 4 aprile, in un test di spin-up dei rotori ad alta velocità effettuato il 9 aprile, il sistema di controllo ha interrotto l’attività dell’elicottero. Fortunatamente il problema riscontrato sembra essere di natura software, quindi con un “semplice” aggiornamento si dovrebbe sistemare. Durante il fine settimana il team ha considerato e testato diverse possibili soluzioni, arrivando alla conclusione che la cosa migliore è reinstallare il software di controllo di volo di Ingenuity. Questo aggiornamento modificherà il processo di avvio dei due controller di volo, consentendo all’hardware e al software di passare in sicurezza allo stato di volo. Le modifiche al software sono state riviste e convalidate indipendentemente il 12 e il 13 aprile dal Jet Propulsion Laboratory (Jpl).
Sebbene la modifica del software sia semplice, il processo di convalida e completamento del collegamento a Ingenuity richiederà tempo, perché per giungere all’elicottero il percorso non è diretto, dovendo prima passare dal Mars Reconnaissance Orbiter e da Perseverance. A oggi, non si conosce ancora la data per il nuovo test di spin-up ad alta velocità e il primo volo di Ingenuity, ma già dalla prossima settimana ci potrebbero essere delle novità.
Sulla superficie marziana, Ingenuity sta continuando a funzionare benissimo: le sue funzioni critiche come alimentazione, comunicazioni e controllo termico sono stabili. Non è affatto strano che un dimostratore tecnologico come questo presenti problematiche che devono essere affrontate e risolte in tempo reale. È il suo lavoro: farci scoprire cosa può andare storto, capire come risolvere i problemi e sistemarli. Nel frattempo, mentre il team di Ingenuity sta procedendo con l’aggiornamento software, Perseverance si sta preparando per il test di un altro dimostratore tecnologico, Moxie (Mars Oxygen Isru Experiment), che servirà per testare la produzione di ossigeno su Marte per future missioni umane.