W49A è una gigantesca nube molecolare, a 36mila anni luce dalla Terra, nella quale si stanno formando nuove stelle. È stata studiata per molti decenni e le nuove immagini, prodotte da un team di astronomi guidato da Christopher De Pree dell’Agnes Scott College, rivelano alcuni importanti cambiamenti nella sua regione centrale. Per compiere le osservazioni è stato utilizzato il Karl G. Jansky Very Large Array (Vla) della National Science Foundation (Nsf), già utilizzato per una precedente serie di osservazioni di W49A effettuate tra il 1994 e il 1995.
Dal confronto tra le vecchie immagini di Vla con le nuove, alcune regioni mostrano significativi cambiamenti che stanno a indicare la presenza di una nuova nursery stellare. L’immagine composita in banda radio e nell’infrarosso, infatti, rivela la formazione di nuove stelle attraverso la morfologia e il movimento di nubi giganti, dove l’idrogeno gassoso è ionizzato dall’intensa radiazione ultravioletta delle giovani stelle.
Ma non è tutto. La nuova attività rilevata include anche la presenza di un getto in rapido movimento, di moti turbolenti altamente supersonici e di una zona in cui è stata registrata un’inattesa riduzione della luminosità radio.
I risultati sono stati pubblicati su The Astronomical Journal, ma i ricercatori hanno in programma di continuare a osservare regolarmente queste regioni e tenere traccia dei cambiamenti. In questo modo sperano di poter rivelare nuovi dettagli sui complessi processi di formazione stellare e sulle interazioni dei deflussi delle stelle giovani.
Per saperne di più:
- Leggi su The Astronomical Journal l’articolo “Time-variable Radio Recombination Line Emission in W49A”, di C. G. De Pree, D. J. Wilner, L. E. Kristensen, et. al.