Le pulsar – stelle di neutroni in rapida rotazione – hanno origine dai nuclei collassati di enormi stelle che si approssimano alla morte attraverso l’esplosione di una supernova. A più di 50 anni dalla scoperta delle pulsar e dalla conferma della loro associazione con le esplosioni di supernova, si comincia finalmente a capire l’origine della loro rotazione e velocità.
Per decenni, gli scienziati hanno riscontrato evidenze osservative di una relazione tra l’asse di rotazione delle pulsar e i vettori di velocità spaziale, che tuttavia è stata in gran parte limitata a un piano bidimensionale nel cielo, perpendicolare alla linea di vista, a causa delle difficoltà nel misurare la velocità radiale.
Ora, sulla base delle osservazioni effettuate con Fast (Five-hundred-meter Aperture Spherical radio Telescope) – il radiotelescopio a singola apertura attualmente più grande e sensibile al mondo – Yao Jumei, del National Astronomical Observatories of Chinese Academy of Sciences (Naoc), ha trovato le prime evidenze di un allineamento tra asse di rotazione e velocità delle pulsar, in 3D. Lo studio, pubblicato su Nature Astronomy, si basa sulle osservazioni della pulsar Psr J0538 + 2817 e del resto di supernova associato – S147 – che hanno permesso di determinare la posizione della pulsar all’interno del resto di supernova e la sua velocità radiale, come evidenziato nell’immagine.
«L’immagine mostra il resto di supernova S147 (chiamato anche, per ovvie ragioni, Nebulosa Spaghetti)», spiega a Media Inaf Marta Burgay, ricercatrice all’Inaf di Cagliari non coinvolta nello studio, alla quale abbiamo chiesto un commento. «Al suo interno, spostata rispetto al centro, si trova la pulsar J0538+2817, il nucleo compatto della stella la cui esplosione, avvenuta circa 35mila anni fa, ha dato origine a S147. Dal momento dell’esplosione a oggi, la pulsar si è spostata dal centro del resto di supernova ad altissima velocità (centinaia di chilometri al secondo) a causa, si pensa, di asimmetrie nell’esplosione che hanno dato una sorta di forte “calcio” alla pulsar al momento della sua nascita. Grazie all’estrema sensibilità del radiotelescopio cinese Fast, si è potuta per la prima volta estrapolare la traiettoria della pulsar in 3D. Lo studio dettagliato dell’allineamento tra il moto della pulsar e il suo asse di rotazione forniscono preziosi indizi per comprendere come avvenga l’esplosione e, dunque, come esattamente nascano le pulsar».
I risultati, che dipendono dalla sensibilità senza precedenti delle osservazioni, aggiungono un’altra dimensione alla correlazione tra l’asse di rotazione della pulsar e la direzione della spinta ricevuta dall’oggetto alla nascita, approfondendo così i misteri che circondano la nascita delle stelle di neutroni.
Per saperne di più:
- Leggi su Nature Astronomy l’articolo “Evidence for three-dimensional spin–velocity alignment in a pulsar”, di Jumei Yao, Weiwei Zhu, Richard N. Manchester, William A. Coles, Di Li, Na Wang, Michael Kramer, Daniel R. Stinebring, Yi Feng, Wenming Yan, Chenchen Miao, Mao Yuan, Pei Wang e Jiguang Lu