«Tornare sulla Stazione spaziale internazionale per rappresentare l’Italia e l’Europa è già di per sé un onore», dice Samantha Cristoforetti. «La nomina alla posizione di comandante è ulteriore motivo di soddisfazione professionale. Cercherò con umiltà di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare il mio equipaggio, composto di persone eccezionali».
«La nomina di Samantha al ruolo di comandante della Iss è un’ispirazione per un’intera generazione che sta concorrendo per entrare nel corpo astronauti dell’Esa», ha dichiarato il direttore generale dell’Esa Josef Aschbacher. «Non vedo l’ora di incontrare i candidati finali e colgo l’occasione per incoraggiare ancora una volta le donne a farsi avanti».
Il processo di selezione del comandante
Samantha sarà la quinta tra gli astronauti Esa a comandare la Stazione spaziale internazionale, e la quarta della classe astronauti del 2009.
Le decisioni sull’assegnazione dell’equipaggio e sul ruolo che ogni astronauta svolge sulla Stazione sono prese di comune accordo dal Multilateral Crew Operations Panel (Mcop), che comprende i rappresentanti di tutti e cinque i partner internazionali: l’agenzia spaziale statunitense Nasa, l’agenzia spaziale russa Roscosmos, l’agenzia giapponese di esplorazione aerospaziale Jaxa, l’Agenzia spaziale europea Esa e l’agenzia spaziale canadese Csa.
L’astronauta Esa Frank De Winne è stato il primo comandante europeo della Stazione spaziale internazionale. Attualmente rappresenta l’Agenzia nel Mcop in qualità di responsabile del Centro astronauti europeo dell’Esa e afferma che la nomina di Samantha dimostra il valore riconosciuto dai partner internazionali agli astronauti Esa.
«Anche se il controllo generale della Stazione è affidato ai direttori di volo a terra, il comandante della Stazione spaziale lavora per promuovere lo spirito di squadra tra gli astronauti e tra l’equipaggio di bordo e i team sulla terra, per fare in modo che tutti possano dare il meglio di sé», spiega De Winne. «Samantha ha dimostrato di essere una leader altamente competente e fidata durante la missione Neemo23 della Nasa, oltre che in molte altre attività. La sua esperienza e il suo modo di lavorare la rendono una risorsa preziosa per l’Esa e i nostri partner e sono certo che ci rappresenterà bene durante la sua missione nello spazio».
Un’ispirazione per le nuove reclute
La nomina di Samantha arriva in un momento significativo, in cui le donne e gli uomini dei paesi membri di Esa hanno l’opportunità di partecipare a una selezione per nuovi astronauti. La scadenza per presentare la domanda è appena stata estesa al 18 giugno 2021, per accogliere l’aggiunta della Lituania come membro associato di Esa.
Samantha è entrata a far parte del corpo degli astronauti Esa durante l’ultima campagna di reclutamento dell’Agenzia nel 2008-09. David Parker, Direttore dell’esplorazione umana e robotica dell’Esa, afferma che la sua carriera è un esempio delle opportunità disponibili per i candidati e le candidate attuali. «Samantha si è unita a noi poco più di dieci anni fa come una recluta molto capace. Ora è una veterana del volo spaziale in procinto di assumere un ruolo di leadership».
«Come molti dei nostri astronauti in attività, Samantha concilia una carriera impegnativa e la cura della sua famiglia, abbracciando entrambe le sfide con il pieno sostegno di ESA. In questi mesi Samantha ha spesso incoraggiato chiunque sogni di fare l’astronauta e soddisfi i requisiti minimi a farsi avanti e partecipare alla selezione».
«Sono felice di constatare che le capacità, l’esperienza e il duro lavoro di Samantha sono stati riconosciuti con la sua nomina a comandante della Stazione spaziale Internazionale. Non ho dubbi che continuerà ad ispirarci ad abbracciare nuove sfide e a espandere le nostre capacità e le nostre conoscenze, nello spazio o sulla Terra», conclude Parker.
Fonte: Esa
Guarda su MediaInaf Tv il servizio dello scorso marzo sul ritorno di AstroSamantha sulla Iss: