HUBBLE ESPLORA UNA GALASSIA A SPIRALE PECULIARE

Le contorsioni galattiche di Ngc 2276

Il telescopio spaziale Hubble ci regala questa immagine di Ngc 2276, una galassia a spirale distante 120 milioni di anni luce. A prima vista, i suoi luminosi bracci a spirale, solcati dalla polvere scura, ricordano quelli di altre galassie a spirale. Uno sguardo più attento però rivela una galassia stranamente contorta, modellata dall'interazione gravitazionale e dall'intensa attività di formazione stellare

     01/06/2021

Questa spettacolare immagine del telescopio spaziale Hubble della Nasa/Esa mostra i bracci di Ngc 2276, una galassia a spirale distante 120 milioni di anni luce nella costellazione del Cefeo. A prima vista, i delicati bracci a spirale luminosi, solcati dalle corsie di polvere scura, ricorda innumerevoli altre galassie a spirale. Uno sguardo più attento però rivela una galassia che in realtà è stranamente sbilenca, modellata dall’interazione gravitazionale e dall’intensa formazione stellare. Crediti: Esa/Hubble & Nasa, P. Sell, L. Shatz

Questa immagine sorprendente mostra Ngc 2276 – una galassia a spirale a 120 milioni di anni luce di distanza dalla Terra, nella costellazione di Cefeo – immortalata dallo Hubble Space Telescope. Il suo aspetto insolitamente contorto è causato da due diverse interazioni astrofisiche: una con il gas caldo che permea gli ammassi di galassie e l’altra con una galassia vicina.

L’interazione di Ngc 2276 con il mezzo intracluster – il gas surriscaldato che si trova tra le galassie negli ammassi di galassie – ha innescato un’esplosione di formazione stellare lungo un bordo della galassia, evidente sul lato sinistro dell’immagine come bagliore luminoso e bluastro, proveniente da stelle massicce appena formate. La recente esplosione di formazione stellare in Ngc 2276 è accompagnata dalla comparsa di abitanti galattici più esotici, come buchi neri e stelle di neutroni in sistemi binari.

Dall’altra parte di Ngc 2276 rispetto alla zona di formazione stellare, l’attrazione gravitazionale esercitata da una compagna più piccola sta deformando i bordi esterni della galassia. Questa interazione con la piccola galassia a forma di lente – Ngc 2300 – ha distorto i bracci a spirale più esterni di Ngc 2276, ricreando l’illusione che la galassia più grande appaia distorta perché inclinata verso la Terra. Le due galassie – Ngc 2276 e la compagna Ngc 2300 – possono essere viste entrambe nel video riportato in fondo, che mostra una visione più ampia delle galassie interagenti.

Ngc 2276 non è l’unica galassia con un aspetto “strano”. Pensate che esiste un Atlante delle galassie peculiari – un catalogo di 388 galassie insolite compilato da Halton Arp e originariamente pubblicato nel 1966 dal California Institute of Technology – che contiene uno zoo di galassie meravigliose, tra cui spettacolari fusioni di galassie, galassie a forma di anello e altri strani esemplari.

Ngc 2276 ha la particolarità di essere elencata nell’Atlante delle galassie peculiari ben due volte: la prima per i suoi bracci a spirale contorti e la seconda per la sua interazione con la piccola vicina, Ngc 2300.

Guarda lo zoom nella galassia Ngc 2276: