Con i suoi tre paracaduti correttamente dispiegati, è atterrata come da programma nel deserto texano la capsula New Shepard della compagnia privata Blue Origin, che ha così completato con successo il suo primo volo suborbitale con equipaggio portando oltre il confine dell’atmosfera il patron Jeff Bezos, suo fratello Mark, l’82enne Wally Funk e il 18enne Oliver Daemen.
“Il giorno più bello di sempre”: così Jeff Bezos ha commentato il successo del volo suborbitale dall’interno della capsula New Shepard appena atterrata. Il patron della Blue Origin ha salutato dal finestrino col pollice alzato il team accorso per il recupero dell’equipaggio e, una volta indossato il proprio cappello texano, è stato il primo a uscire dal portello per riabbracciare amici e parenti e stappare una bottiglia di champagne. Tutti i membri dell’equipaggio sono usciti sorridenti e in ottime condizioni.
Key Mission Stats from #NSFirstHumanFlight:
Crew capsule apogee: 347,563 ft AGL / 351,210 ft MSL (105 km AGL / 107 km MSL)
Booster apogee: 347,188 ft AGL / 350,835 ft MSL (105 km AGL / 106 km MSL)
Elapsed mission time: 10:10
Max ascent velocity: 2,233 mph (3,595 km/h)
— Blue Origin (@blueorigin) July 20, 2021
La New Shepard ha raggiunto la quota di circa 100 chilometri facendo sperimentare all’equipaggio la condizione di microgravità, la stessa mancanza di peso che provano gli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale, per circa tre minuti. Il volo, che segue di pochi giorni il successo analogo ottenuto dalla Virgin Galactic con a bordo Richard Branson, avviene nel 52esimo anniversario dello storico sbarco dell’Apollo 11 sulla Luna.
Lo stesso Branson si è congratulato con la Blue Origin e Jeff Bezos per il successo del volo: “ben fatto Blue Origin, Jeff Bezos, Mark, Wally e Oliver. Complimenti da tutta la squadra Virgin Galactic”, ha twittato il fondatore della Virgin.
Per rivedere il volo: