La Royal Astronomical Society ha annunciato il lancio della sua prima nuova rivista in quasi 100 anni. Intitolata provvisoriamente Ras Techniques and Instruments, la rivista tratterà argomenti di astronomia e geofisica che vanno dalla strumentazione, data science, machine learning, software, ai metodi numerici e statistici. L’uscita del primo numero è prevista per la primavera del 2022.
La nuova rivista opererà secondo il modello gold open access (in italiano, accesso aperto): tutti gli articoli potranno essere letti e riutilizzati gratuitamente con una licenza CC-BY, portando avanti l’impegno della Ras di promuovere una scienza aperta e la facile condivisione delle informazioni. Sarà un punto di riferimento specialistico di alta qualità per articoli che altrimenti verrebbero inviati a riviste di astronomia e geofisica più generiche o a riviste specializzate che non si occupano direttamente queste discipline.
Riconoscendo la natura complementare e multidisciplinare di molti metodi e tecniche nelle scienze fisiche, la nuova rivista colmerà il divario tra le attuali riviste della Ras: Geophysical Journal International, fondata nel 1922 e originariamente intitolata Monthly Notice of the Royal Astronomical Society, Geophysical Supplement, e la rivista di astronomia di punta Monthly Notice of the Royal Astronomical Society.
Il primo caporedattore sarà Jonathan Tennyson Frs (Fellow of the Royal Astronomical Society), un illustre scienziato che lavora nei campi della spettroscopia ottica e della fisica molecolare teorica. Tennyson è Principal Investigator del progetto ExoMol, che si propone di costruire un database completo di dati molecolari alla base della modellazione spettrale di esopianeti, nane brune e stelle fredde. «È un onore essere il caporedattore fondatore di questa nuova rivista», commenta Tennyson. «I numeri guidano la scienza moderna e RAS T&I metterà a disposizione di un pubblico il più ampio possibile dati, software e tecniche numeriche, nonché informazioni su strumenti all’avanguardia. In particolare, RAS T&I rifletterà la natura trasformativa dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale in tutte le aree della ricerca astronomica e geofisica».
«Siamo lieti di essere in grado di rispondere alla potenziale domanda che vediamo in questo settore e di aggiungere un’altra offerta al nostro portfolio di riviste peer-reviewed ad alto impatto. La nostra nuova rivista servirà la comunità, aiutando gli autori a rispettare le mutevoli politiche dei finanziatori della ricerca e sostenendo la scienza aperta e un facile accesso alle informazioni, che la Ras da lungo tempo incoraggia», aggiunge Kim Clube, Ras Publishing Manager.
«Ras Techniques and Instruments, nuova rivista dedicata all’astronomia e geofisica, si propone di ricoprire uno spazio dedicato alla tecnologia interdisciplinare. I presupposti sono eccellenti e stimolerà il passaggio di informazioni e conoscenze fra due settori della fisica che hanno molte tecniche in comune. La rivista inoltre sarà open access e ciò la renderà sicuramente appetibile a tutte le istituzioni seguendo le indicazioni della Comunità Europea», commenta a Media Inaf Andrea Zacchei, rappresentante del Raggruppamento Scientifico Nazionale Rsn5 (Tecnologie avanzate e strumentazione) nel Consiglio scientifico di Inaf.
La nuova rivista sarà pubblicata dalla Oxford University Press e la Ras sta attualmente invitando rinomati ricercatori che rappresentano le competenze scientifiche di tutto il mondo a unirsi al nuovo comitato editoriale. I primi contributi alla nuova rivista saranno invitati a partire dall’autunno 2021.