Si chiamano Explore with Perseverance e Where is Perseverance? e sono due nuove esperienze interattive online che consentono al grande pubblico di esplorare il cratere Jezero – sito di atterraggio e luogo di esplorazione della missione Mars 2020 della Nasa – accompagnati dal giovane rover, senza bisogno di raggiungere le sale di controllo del Jet Propulsion Laboratory in California o di dover lasciare il nostro pianeta alla volta di Marte.
Curiosi di seguire l’attività di Perseverance, minuto per minuto, e di poter ammirare insieme al rover e al drone Ingenuity le dune sabbiose di Marte quasi in tempo reale come dei veri ricercatori? Le abbiamo provate per voi.
Esplora Marte insieme a Perseverance
Explore with Perseverance e consente agli utenti di seguire – quasi in tempo reale – le attività del rover all’interno del cratere Jezero. Lo strumento web ci accoglie con un modello 3D di Perseverance inserito in un paesaggio virtuale che riproduce il suolo marziano. La simulazione è creata a partire dalle immagini ottenute dalla fotocamera HiRise (High Resolution Imaging Experiment) a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa – che sorvola il Pianeta rosso dal 2006 – ed è arricchita da numerosi punti di interesse selezionabili: come la posizione dei target rocciosi in cui il rover ha iniziato a scavare.
A sinistra, invece, una galleria di immagini catturate dalle fotocamere del rover permette di ammirare il suolo marziano da vari punti di osservazione. La sensazione è proprio quella di trovarsi su Marte, accanto a Perseverance. «È in assoluto la migliore ricostruzione disponibile del suolo di Marte e di come appare», garantisce Parker Abercrombie, ingegnere informatico alla guida del team di sviluppo del software presso il Jet Propulsion Laboratory.
Questa esperienza interattiva è pensata per gli appassionati ma anche per gli insegnanti, che potranno condividere panorami e immagini 3D con gli studenti di ogni ordine e grado portandoli a esplorare il suolo marziano insieme a Perseverance. «A volte è difficile per le persone cogliere la posizione e la distanza dalle immagini ottenute di Marte», spiega Abercrombie. «Non è come qui sulla Terra, dove puoi orientarti guardando alberi ed edifici. Con il terreno marziano può essere davvero difficile comprendere dove ci si trovi».
Abercrombie, insieme al suo team, si occupa di realizzare e gestire strumenti a supporto della missione Mars 2020 ed è stato reclutato per sviluppare un’esperienza rivolta al grande pubblico che utilizzasse le immagini ottenute da Perseverance e da HiRise. Lo strumento 3D, invece, si basa sull’Advanced Science Targeting Tool for Robotic Operations (Asttro) utilizzato per selezionare gli obiettivi scientifici del rover, modificato per renderlo più semplice e intuitivo. «Dal momento che ogni utente ha esperienze diverse nell’utilizzo degli ambienti 3D, impostare le cose in modo che le persone possano navigare in modo semplice è stata una grande sfida», spiega Abercrombie. «Questa è per il pubblico una grande opportunità di seguire la missione, utilizzando lo stesso tipo di strumenti di visualizzazione utilizzato dagli scienziati della missione».
Il team di sviluppo prevede di aggiornare il sito Explore with Perseverance regolarmente con nuove immagini e nuovi punti di interesse, man mano che essi vengono individuati. Ad esempio, prosegue Abercrombie, «possiamo evidenziare rocce scientificamente interessanti e altre caratteristiche, o le posizioni di volo del drone Ingenuity».
Una mappa interattiva per seguire il viaggio di Perseverance e Ingenuity
Where is Perseverance? È la seconda esperienza interattiva, messa punto dalla Nasa, per aiutare il grande pubblico a comprendere «cosa stiamo facendo e dove stiamo andando», dice Fred Calef, specialista in mappe al Jpl. Anche questo software si basa su Asttro e permette di ottenere dati e informazioni quasi alla stessa velocità degli ingegneri e degli scienziati alla guida della missione Mars 2020.
La mappa mostra il percorso di Perseverance e Ingenuity e i loro punti di sosta. Alcuni indicatori in alto segnano il giorno marziano, o sol, i chilometri percorsi e la posizione. Mappe del terreno come questa consentono agli scienziati di individuare i luoghi in cui far cercare al rover possibili prove di antica vita microbica. «Quando troveremo un punto geologicamente interessante, ci fermeremo per una settimana circa», conclude Calef, e grazie a questa nuova esperienza interattiva, potremo vederlo tutti.
Guarda il video dell’esperienza interattiva Explore with Perseverance