Nel panorama dei festival culturali italiani si affaccia un nuovo appuntamento: “Punti di vista”, dedicato al tema dell’inclusione e sviluppato in un’ottica di totale accessibilità per il pubblico. Per l’occasione, il Palazzo delle esposizioni di Roma, affinché le tematiche scientifiche affrontate nelle mostre in corso siano realmente accessibili a tutti e a tutte, ha avviato una collaborazione con il Gruppo inclusione per la didattica e divulgazione dell’Istituto nazionale di astrofisica e ospiterà per tre giorni l’esposizione Sotto lo stesso cielo, con alcuni exhibit provenienti dalla mostra Inspiring Stars, e la proiezione in Sala cinema di “Viaggio attraverso il Sistema solare”, parte del progetto AudioUniverso, uno spettacolo che affianca suoni alle immagini astronomiche per una fruizione davvero inclusiva. Le visite saranno realizzate grazie a exhibit tattili e multisensoriali a cura dell’Ufficio “Astronomy for Education” dell’Unione astronomica internazionale (Iau) e dello stesso Gruppo inclusione dell’Inaf.
«L’allestimento della mostra Inspiring Stars e la proiezione del video del progetto AudioUniverso al Palazzo delle Esposizioni», dice Stefania Varano, responsabile del Gruppo inclusione dell’Inaf, «rappresentano un’occasione unica per raccontare come l’universo è di tutti e sensibilizzare su come si possa accedere alla cultura scientifica in tanti modi diversi e da molteplici “punti di vista”, arricchiti dalla multisensorialità e dall’interculturalità».
«Il festival “Punti di vista” permette a questi progetti di andare al di là del contesto delle attività rivolte specificamente a un pubblico con difficoltà, sensoriali e non, per rivolgersi a tutti, indipendentemente dalle loro abilità, in linea con la filosofia originale dei progetti stessi», aggiunge Silvia Casu dell’Inaf, curatrice del più recente allestimento italiano della mostra realizzata nel 2019 presso la Mediateca del Mediterraneo, a Cagliari, e responsabile di una delle proiezioni della première nazionale dello spettacolo AudioUniverso nel 2021.
«Inspiring Stars nasce in occasione della celebrazione dei 100 anni del’Unione astronomica internazionale, con l’obiettivo di creare un collegamento tra la scienza e l’accessibilità delle risorse astronomiche attraverso la cooperazione internazionale», ricorda Maria Rosaria D’Antonio della Iau, coordinatrice di Inspiring Stars insieme a Lina Canas. «Con importanti iniziative in tutto il mondo, mantenendo fin dall’inizio una collaborazione speciale con l’Inaf, in questi anni Inspiring Stars è cresciuta e si è arricchita, perché tutti possono e hanno il diritto di diventare astronomi, tutti hanno diritto di vedere, sentire, conoscere l’universo in base alle proprie risorse, perché siamo tutti sotto lo stesso cielo». Inspiring Stars sarà una mostra permanente da febbraio 2022 presso l’Office for Outer Space Affairs della Nazioni Unite, a Vienna.
Le attività del Festival sono gratuite, con prenotazione obbligatoria dalla pagina del PalaExpo.
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