AVVISTATA ANCHE DAL LAZIO, DALL’EMILIA E DALLA LOMBARDIA

Meteora nella notte tra Corsica e Toscana

Apparsa al largo delle coste della Corsica nella notte del 2 febbraio, a oltre 80 chilometri di quota, con una velocità superiore ai 14 chilometri al secondo, Il suo passaggio è stato intercettato da sette camere di Prisma: quelle toscane di Piombino, Elba, Chianti, Montelupo Fiorentino e Navacchio, quella di Monteromano (in provincia di Ravenna) e quella di Cecima vicino Pavia

     04/02/2022

Video dell’evento ripreso dalla camera Prisma dell’Associazione astrofili Piombino

Pubblicate le prime immagini della brillante meteora che ha illuminato il cielo tra Corsica e Toscana nella notte del 2 febbraio, venendo avvistata dal Lazio fino alla Lombardia e alla Val di Susa.

Il suo passaggio, intorno alle ore 3:31, è stato ripreso da ben sette camere della rete Prisma (Prima rete per la sorveglianza sistematica di meteore e atmosfera), che fa capo all’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).

Il bolide, spiegano gli esperti di Prisma, ha solcato il cielo in direzione sud-est nella zona dell’arcipelago toscano. Apparso al largo delle coste della Corsica a oltre 80 chilometri di quota, con una velocità superiore ai 14 chilometri al secondo, il corpo celeste è stato soggetto a numerosi brillamenti e frammentazioni (almeno cinque), e si è spento a una ventina di chilometri a sud-sud-est dell’Isola di Montecristo, a una quota di circa 40 chilometri.

Il suo passaggio è stato intercettato da sette camere di Prisma: quelle toscane di Piombino, Elba, Chianti, Montelupo Fiorentino e Navacchio, quella di Monteromano (in provincia di Ravenna) e quella di Cecima vicino Pavia.

«L’evento è stato particolarmente brillante, tanto che è stato avvistato anche dal Lazio, dall’Emilia e dalla Lombardia», precisa Daniele Gardiol della rete Prisma. «Il bolide è stato rilevato, oltre che dalle due camere corse della rete Fripon, addirittura da tre sensori catalani e valenciani della rete spagnola Spanish Meteor Network e da un testimone d’eccellenza in Val di Susa, il noto meteorologo Luca Mercalli». Eventuali frammenti residui sarebbero caduti in mare.

Correzione del 16/02/2022: l’Osservatorio astronomico di Monteromano si trova in provincia di Ravenna, dunque in Emilia Romagna, non in Lazio come erroneamente riportato in una versione precedente dell’articolo