Dieci giorni a tu per tu con le stelle sull’Altopiano di Asiago per sensibilizzare rispetto al fenomeno dell’inquinamento luminoso, che mette purtroppo a rischio il delicato patrimonio del cielo notturno, ma anche per incentivare nuove forme di turismo esperienziale che abbiano l’obiettivo di promuovere Asiago come meta ideale per le osservazioni astronomiche.
Andrà in scena da giovedì 12 a domenica 22 maggio la prima edizione del Festival Astronomia Asiago, un evento tematico che si inaugura sotto il segno di “Dark Skies”, un’iniziativa promossa dalla città di Asiago in collaborazione con il Dipartimento di fisica e astronomia dell’università di Padova, l’Istituto nazionale di astrofisica e Arpav (Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto) – e con il progetto Skyscape. Il Festival ha anche il patrocinio internazionale del Centro per la protezione del cielo dell’Unione astronomica internazionale.
Sarà una vera e propria full immersion stellare per appassionati, studiosi e turisti, famiglie e bambini con visite guidate al telescopio Galileo dell’Osservatorio astrofisico, che quest’anno festeggia i suoi primi 80 anni.
Il programma del Festival si articolerà in eventi di tipo diverso rivolti a un pubblico variegato e diffusi sul territorio della città di Asiago: incontri e dibattiti sul tema dell’inquinamento luminoso, visite al telescopio, mostre, spettacoli, proiezioni cinematografiche, laboratori didattici e letture per i più piccoli, presentazioni di libri ed escursioni per contemplare la volta celeste immersi nella natura unica delle montagne asiaghesi.
«Il cielo stellato è un patrimonio naturale da preservare, Asiago è la meta di moltissimi turisti appassionati di astronomia, degli astrofili italiani e internazionali. Attraverso il Festival», dice l’assessore al turismo della città di Asiago, Nicola Lobbia, «l’obiettivo dell’amministrazione comunale è promuovere un turismo naturalistico diverso, incentrato sulla diffusione di una cultura astronomica collegata all’osservazione del cielo».
«Organizzare un festival dell’astronomia ad Asiago è particolarmente significativo per la presenza degli osservatori astronomici dell’università di Padova e dell’Istituto nazionale di astrofisica», aggiunge la coordinatrice scientifica del Festival, Rossella Spiga. «Nell’ambito del progetto Skyscape, la sinergia tra le amministrazioni locali e le istituzioni scientifiche ha permesso di realizzare un evento senza precedenti nel territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare la società rispetto ai temi quanto mai attuali dell’inquinamento luminoso e della protezione del cielo notturno».
Il programma completo degli eventi del Festival è consultabile sul sito www.astronomiafestival-asiago.it e sulla pagina Facebook dell’evento.