IL CIELO DI LUGLIO

Congiunzioni e carrellate planetarie

Inauguriamo oggi un nuovo ciclo di "cieli del mese" a cura di Fabrizio Villa, astrofisico dell’Inaf di Bologna che ha raccolto l’eredità di Marco Galliani e continuerà la nostra tradizione nel raccontarvi cosa succederà dopo il calare del Sole. Lo spettacolo notturno avrà come protagoniste carrellate planetarie e congiunzioni che non si possono perdere, la Via Lattea, il Triangolo estivo e la cometa K2

     01/07/2022

Chi ha l’orizzonte libero potrà ammirare a Sud la costellazione del Sagittario, dove si trova il centro della nostra galassia. Crediti: Eso/José Francisco Salgado (josefrancisco.org), Eht Collaboration

Luglio, col bene che ti voglio. Le giornate sono lunghe e possiamo goderci la luce fino a tarda sera. Ma quando il cielo si fa buio allora la Via Lattea fa da padrona, solcando il cielo da nord a sud. E se abbiamo la fortuna di avere l’orizzonte sud libero e senza luci artificiali, possiamo vedere anche il centro galattico dove sappiamo esserci un buco nero supermassiccio, la cui immagine è stata pubblicata il 12 maggio di quest’anno.

Dopo la mezzanotte non ci saranno i vampiri ma i pianeti principali e la Luna che danza raggiungendoli (prospetticamente) uno ad uno: prima Saturno, poi Giove, quindi Marte e per ultimo Venere.

Se invece viene sonno prima, allora la costellazione del Cigno, visibile anche senza aspettare la mezzanotte, ospita la stella doppia Albireo, bellissima al telescopio con le sue due stelle, una arancione e l’altra bianco azzurra (a volte io la vedo anche verdastra). Ci dimostra come la diversità è bella e fantasiosa. Insomma, dal tramonto all’alba ce ne sono di cose da vedere. Attenzione, portatevi l’aglio… ma solo per qualche bruschetta.

Buon cielo di luglio.

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