Un’inviata speciale nel cosmo che ci racconta in diretta tutto quel che vede e scopre: pianeti lontani, galassie, nuovi telescopi, buchi neri e alieni. Un’astrofisica? Un’astronauta, come Samantha Cristoforetti? Ma no: si tratta di Martina Tremenda, la ragazzina di 12 anni che accompagna le attività dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) proposte ai più piccoli.
Sono disponibili da oggi sulle principali piattaforme (da Spotify ad Audible, da Amazon Music ad Apple podcast, Google podcast e molte altre) e sul sito dedicato, le prime sei puntate del podcast Martina Tremenda nello spazio, realizzato dall’Inaf in collaborazione con l’associazione teatrale Realtà Debora Mancini, una produzione unica nel panorama italiano.
«L’esperienza è stata tremendamente divertente», commenta l’attrice Debora Mancini, che interpreta il personaggio di Martina Tremenda. «Un vero piacere cercare e trovare la voce di Martina Tremenda, ricercare e creare i suoni e la musica delle avventure. Bello cantare le canzoni in studio. Una collaborazione ricca e nutriente! Per non parlare di quanto sia sorprendente scoprire sempre nuove cose grazie alle astrofisiche e agli astrofisici dell’Inaf».
Come sempre priva di pregiudizi, curiosa e disponibile a rompere le regole senza senso, Martina Tremenda è una reporter ideale, che mette il naso ovunque, spostandosi sulla sua astronave a pedali, e che stringe amicizie con alieni improbabili, guidata da una insaziabile curiosità.
E anche se non si era mai cimentata con il podcast, Martina Tremenda non è nuova al mestiere di inviata: da anni è infatti l’autrice di una serie di news astronomiche proposte dal sito Spacescoop e l’autrice di una rubrica mensile sulla rivista Focus Junior.
Martina non è pero sola nelle sue esplorazioni, ma è affiancata da Eu-Genio, un’intelligenza artificiale simpatica e decisamente pasticciona, interpretata dall’astrofisica Martina Cardillo.
«Il mio Eu-Genio», racconta Martina Cardillo, «è venuto fuori spontaneamente seguendo la bravura trascinante di Debora e giocando con lei. A posteriori, credo di aver subito l’influenza di C-3PO di Star Wars nella sua sbadataggine e nella sua cocciutaggine: un’intelligenza artificiale che però ha dei lati bambineschi e divertenti che Martina sa tirare fuori molto bene. È stata un’esperienza esilarante. Pazzesca, assurda: pazzurda, direi. Una parola coniata da Martina Tremenda, non da me».
Il podcast, a cura di Stefano Sandrelli, è un’opera collettiva di Sandro Bardelli, Martina Cardillo, Marco Castellani e dello stesso Sandrelli, che fanno parte del Gruppo storie dell’Inaf, coadiuvati dall’astrofisica Valentina La Parola e dell’insegnante Laura Querci.
Come del resto è un’opera collettiva anche lo spettacolo teatrale Martina Tremenda nello spazio – e tu hai mai visto l’universo? prodotto dall’Inaf e da Zelda Teatro, che fa parte del portfolio Inaf curato dal Gruppo storie dell’Inaf, e scritto grazie alla collaborazione di una decina di autrici e autori dell’Inaf.
Per saperne di più:
- Visita il sito web del podcast Martina Tremenda nello spazio
- Leggi su Edu Inaf la presentazione del progetto