La fotocamera per immagini stereo ad alta risoluzione a bordo del Mars Express dell’Esa ha catturato questa gelida scena nella regione Ultimi Scopuli, vicino al polo sud di Marte, il 19 maggio 2022. Sebbene possa sembrare un paese delle meraviglie invernale, all’epoca nell’emisfero australe era primavera e il ghiaccio cominciava a ritirarsi: dune scure fanno capolino attraverso il gelo e il terreno più elevato sembra privo di ghiaccio.
Nell’immagine è inquadrato un grande cratere da impatto, il cui interno è striato da strati alternati di ghiaccio d’acqua e sedimenti fini, evidenti anche nella cresta color ruggine che collega il cratere ad un altro.
In tutta l’immagine si notano dune, in alcune zone ricoperte da un sottile strato di brina. I campi di dune assumono una forma simile a uno yardang, creando creste affilate che corrono parallele alla direzione prevalente del vento, guidate dalla morfologia della superficie sottostante. Si pensa che la polvere scura provenga da antichi strati sepolti di materiale eruttato vulcanicamente, che può essere trovato su tutto il pianeta e riesce facilmente a diffondersi per via dei forti venti.
Le singole macchie scure nelle aree polari suggeriscono che sia avvenuto un processo specifico: getti di anidride carbonica generati dalla sublimazione del ghiaccio hanno attraversato gli strati di ghiaccio, espellendo una fontana simile a un geyser di polvere scura che si è depositata in queste chiazze circolari. Il monitoraggio di queste zone dall’orbita del Mars Express mostra i processi che alterano costantemente l’aspetto della superficie nelle regioni polari del Pianeta rosso.
Nell’immagine si possono trovare numerose grandi caratteristiche di forma irregolare, derivanti dallo scongelamento e sublimazione di sacche di ghiaccio. Hanno l’aspetto di laghi terrestri (anche se vuoti) che sono stati scavati nel paesaggio. Un esempio molto pronunciato può essere visto sul bordo superiore sinistro dell’immagine a colori principale.
Le nubi nebbiose, specialmente nella parte centrale dell’immagine, completano la scena. Nella regione del polo sud spesso contengono ghiaccio d’acqua e la loro traiettoria è in parte influenzata dalla topografia del terreno.
Durante il ciclo stagionale, in inverno ai poli si deposita ghiaccio di anidride carbonica, che sublima in primavera. Tra il 12 e il 16 per cento dell’atmosfera del pianeta si deposita ai poli durante l’inverno, con il rilascio di gas nella primavera successiva che aumenta la pressione atmosferica e genera forti venti. Questo processo crea un enorme scambio di materiale tra la superficie e l’atmosfera durante tutto l’anno marziano.
Last but not least, ricordiamo che il nuovo anno marziano (il 37esimo, secondo il modo in cui vengono contati gli anni su Marte) inizierà lunedì prossimo, 26 dicembre 2022, appena un giorno dopo il 19esimo anniversario dell’arrivo di Mars Express su Marte: una doppia ricorrenza da celebrare in questa stagione festiva, per i fan di Marte!