Inaf presente alla prima edizione di CLASSified Award 2023, la serata-evento in occasione della quale sono state premiate le aziende selezionate nel campo dell’innovazione tecnologica e digitale. Hanno ritirato il premio Maura Sandri e Laura Leonardi. Credits: Class Editori
Ieri sera, 8 marzo 2023, si è tenuta a Milano la prima edizione di CLASSified Award 2023, una serata-evento in occasione della quale sono state premiate le aziende selezionate nei ranking del numero di dicembre del magazine Class. Il premio nasce dalle competenze specifiche della redazione del mensile nei settori nei quali è maggiore il ruolo dell’innovazione tecnologica e digitale. Ogni mese Class effettua una scansione dettagliata di prodotti e servizi presentati sul mercato, svolgendo test che consentono ai lettori di effettuare le scelte più adatte alle proprie esigenze.
Varie le categorie premiate in ambito tecnologico e digitale, tra le quali vivere la casa, muoversi, comunicare, stare bene, gestire il denaro, viaggiare, ecc. Tra le tante, nella categoria “Educare i figli” è stato premiato l’Istituto nazionale di astrofisica per la sua piattaforma di didattica innovativa Play Inaf. Durante la premiazione è stata citata in particolare la risorsa digitale Quanto pesi nel Sistema solare? con la quale i bambini possono programmare con Scratch per capire non solo la differenza tra massa e peso, ma anche scoprire, dato il peso sulla Terra, quale sarebbe il loro peso su tutti i pianeti del Sistema solare.
Hanno ritirato il premio Maura Sandri, coordinatrice del gruppo di lavoro che si occupa di sviluppare risorse legate al coding e alla robotica educativa e Laura Leonardi, curatrice delle sezioni di realtà aumentata e realtà virtuale della piattaforma.
«È stato emozionante salire sul palco a ritirare il premio, accanto ad aziende come Google, Microsoft, Clementoni e tante altre ancora», spiega Sandri. «Nel suo piccolo, Play Inaf si propone non solo di diffondere contenuti astronomici ma anche di insegnare ai giovani a programmare, e di contribuire a sviluppare in loro il pensiero computazionale e le competenze digitali. Il fatto che la qualità del prodotto sia stata riconosciuta dal gruppo Class, che ha una grande sensibilità in termini di sviluppo e impiego di risorse tecnologiche e digitali, è molto incoraggiante».
«La forza di Play sta nel rendere disponibili risorse originali, gratuite e accessibili a tutti. Allo stesso tempo la piattaforma mette in mano ai giovani degli strumenti multimediali tutto sommato semplici ma che permettono di realizzare delle attività in autonomia molto coinvolgenti», conclude Leonardi. «Confrontarsi con così tante realtà innovative, italiane e non, è sicuramente uno stimolo per tutti noi che lavoriamo costantemente allo sviluppo di risorse didattiche innovative».
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