È tempo di stelle cadenti, di eredità cometarie in forma di minuscoli frammenti di polveri che, entrando nell’atmosfera terrestre, creano un incredibile spettacolo di scie luminose che a volte sono colorate e solcano il cielo per parecchi gradi.
Quelle del mese di agosto sono ovviamente le Perseidi, conosciute come lacrime di San Lorenzo. Il picco è atteso per il 13 del mese e quindi le sere migliori per osservarle sono intorno a questa data. Preparatevi quindi sicuramente per osservarle la sera del 12 agosto e poi anche quella del 13 da dopo le dieci e mezza di sera fino a notte fonda, quando la costellazione di Perseo, che dà nome allo sciame meteorico, è un po’ più alta nel cielo di nord-est.
Non c’è bisogno di strumenti particolari per osservarle. L’occhio nudo è lo strumento perfetto. Basta trovare un posto al buio lontano dalle luci cittadine e una posizione comoda in modo da osservare il cielo il più possibile senza stancarsi. La nostra Terra già dal mese scorso sta attraversando la polvere cometaria e quest’anno la Luna non disturberà le osservazioni, quindi potete dedicare tempo alle osservazioni già a partire dal 9 di agosto fino alla fine del periodo appena dopo il 20 di agosto.
Per chi volesse fare un giro tra le principali costellazioni visibili, verso sud, quando il cielo è già buio, lo spettacolo è assicurato dalle costellazioni del Sagittario, dello Scudo, dell’Aquila e del Cigno, che segnano l’arco della Via Lattea. Spostate più verso sud-ovest è possibile riconoscere la costellazione della Lira con la stella Vega, e poi la costellazione di Ercole. Verso est regna il grande quadrato di Pegaso, con vicino Andromeda e la sua galassia M31, visibile anche ad occhio nudo. A nord, poco sopra alla costellazione del Perseo, è possibile identificare la ‘W’ della costellazione di Cassiopea e la costellazione di Cefeo.
Questo mese avremo il vantaggio di avere addirittura due pleniluni, con la Luna che sarà al perigeo, ossia alla minima distanza dalla Terra. Quindi saranno due fantastiche superlune. La prima al primo del mese e la seconda all’ultimo giorno. Quest’ultima sarà anche una “superluna blu”. È proprio la Blue Moon, tradizionalmente chiamata così quando succedono due pleniluni nello stesso mese.
In agosto, Giove e Saturno avranno un’ottima visibilità. Giove con la sua magnitudine di circa -2,5 sarà visibile per tutta la seconda parte della notte, quindi da circa mezzanotte in avanti, e aumenterà la sua visibilità con il passare dei giorni. Saturno sarà visibile per tutta la notte, da dopo il tramonto fino all’alba, e raggiungerà l’opposizione il 27 del mese. All’opposizione gli anelli saranno più luminosi del solito, in quanto l’ombra delle particelle che costituiscono gli anelli stessi è ridotta al minimo. Assolutamente da osservare al telescopio!
Non mancano anche questo mese gli incontri tra i pianeti visibili e la Luna. Il 3 di agosto il nostro satellite sarà vicino a Saturno. I due astri saranno visibili per tutta la notte a partire dalle dieci e mezza circa. L’8 del mese la Luna all’ultimo quarto si troverà in cielo poco distante da Giove ed entrambi daranno spettacolo per tutta la seconda parte della nottata. Per chi è mattiniero sarà un bellissimo spettacolo, all’alba, con i due astri ben alti nel cielo guardando verso sud. Non contenta, la Luna sarà nuovamente vicina a Saturno il giorno 30.
Per chi ama fare le ore piccole si segnala che la mattina del 9 agosto la Luna si troverà vicino alle Pleiadi e a Giove. Il nostro satellite mostrerà una bella falce, con a fianco Giove luminoso e l’ammasso di stelle dal sapore tipicamente invernale.
Guarda la videoguida al cielo del mese di agosto, a cura di Fabrizio Villa: