Se non avete la possibilità di visitare la mostra Macchine del Tempo di Inaf a Roma, o se volete un’anticipazione in preparazione di una futura visita, non fatevi sfuggire il CodyTrip che Alessandro Bogliolo – professore ordinario di sistemi per l’elaborazione dell’informazione all’Università di Urbino e partner di Inaf in molte iniziative di public engagement – ha organizzato insieme a Digit, Giunti Scuola e CampuStore.
Già lo scorso anno Inaf ha partecipato all’organizzazione del CodyTrip a Matera e in quell’occasione abbiamo avuto modo di toccare con mano quanto questa iniziativa sia un’avventura davvero coinvolgente: un’esperienza formativa da vivere con la propria classe e la propria famiglia alla scoperta di luoghi, tradizioni, persone e saperi.
Il CodyTrip è nato nel 2020 in seguito alla pandemia, ma visto il successo riscontrato l’iniziativa è proseguita negli anni, coinvolgendo centinaia di migliaia di partecipanti da tutta Italia. È rivolta principalmente alle scuole ma in realtà chiunque può partecipare, registrandosi gratuitamente su EventBrite. CodyTrip usa in modo originale e molto semplice le tecnologie digitali e l’immaginazione per colmare le distanze e permettere a tutti di partecipare attivamente, interagendo in diretta con i propri compagni di viaggio e con Bogliolo, che guida le attività e la gita stessa.
Il CodyTrip che si svolgerà a Roma il 6 e 7 dicembre è dedicato al centenario del Consiglio nazionale delle ricerche e permetterà ai partecipanti di entrare nella sede centrale di Roma per conoscere questa grande istituzione di ricerca e la sua biblioteca, visitando anche le mostre Antropocene e La scienza si fa in 100, allestite per le celebrazioni del centenario. I partecipanti visiteranno inoltre alcuni dei principali luoghi simbolo di Roma: il Quirinale, il Campidoglio, i Fori Imperiali e il Colosseo. Inoltre, mercoledì 6 dicembre alle 17:30, Claudia Mignone di Inaf, coordinatrice scientifica della mostra Macchine del Tempo, accompagnerà Bogliolo e le classi in gita online attraverso le sale della mostra.
«La mostra propone un viaggio straordinario, sia nello spazio che nel tempo, attraverso l’universo e la sua storia di quasi 14 miliardi di anni, attraverso le “macchine del tempo” dell’astrofisica contemporanea», racconta Mignone. «Dov’è il trucco? È la luce, che grazie alla sua velocità – molto grande, ma finita – impiega del tempo per viaggiare attraverso il cosmo e così ci mostra come apparivano pianeti, stelle e galassie nel passato. Incontreremo per esempio un esopianeta com’era ai tempi in cui sulla Terra stava iniziando la rivoluzione industriale, oppure galassie che vediamo com’erano quando sul nostro pianeta c’erano i primi umani, quando stavano per comparire le prime forme di vita, o addirittura quando il Sole e il Sistema solare ancora non esistevano».
«Questa particolare edizione di CodyTrip è concepita per coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado, utilizzando linguaggi accessibili fin dalla scuola primaria, ma approfondendo temi di forte interesse anche per la secondaria di secondo grado, molti dei quali legati alla scienza. In particolare, la mostra Macchine del Tempo di Inaf ci offe l’opportunità di viaggiare nello spazio e nel tempo grazie alla ricerca scientifica, a cui è dedicato il CodyTrip a Roma per i 100 anni del Cnr», conclude Bogliolo.
Alla pagina del Codytrip è disponibile il programma della gita e le registrazioni degli incontri preparatori, che possono essere utili alle insegnanti e agli insegnanti per stabilire come rendere pienamente fruibile le fasi della gita alle proprie classi. Le registrazioni su EventBrite restano aperte fino ai giorni stessi della gita quindi, se non l’avete ancora fatto e siete interessati a partecipare, non esitate a iscrivervi.
Per saperne di più:
- Consulta la pagina del CodyTrip a Roma per i 100 anni del Cnr
- Consulta la pagina della mostra Macchine del Tempo dell’Istituto nazionale di astrofisica