Sono trenta gli Italian Knowledge Leaders premiati oggi a Roma, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, e tra di loro c’è Angelo Antonelli, astrofisico dell’Istituto nazionale di astrofisica e direttore dell’Osservatorio astronomico di Roma, per il suo contributo a portare in Italia la General Assembly della Iau – l’Unione astronomia internazionale – nel 2027.
Italian Knowledge Leaders, arrivato oggi alla sua terza edizione, è un progetto nato dalla collaborazione tra Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, e Convention Bureau Italia, l’ente privato nazionale che da quasi un decennio promuove il turismo congressuale e degli eventi in Italia. L’evento, che gode del patrocinio del Ministero del turismo, nasce con l’obiettivo di promuovere il capitale intellettuale italiano, riconoscendo la qualità e l’impegno costante di coloro che si sono distinti nel panorama accademico e scientifico, e rappresenta un’importante tappa di questo percorso, che non solo intende celebrare il successo di coloro che hanno già raggiunto importanti traguardi ma anche incoraggiare e supportare nuovi “leader intellettuali” nel perseguire una maggiore attività a livello internazionale.
Grazie alla partecipazione di prestigiosi congressi internazionali sul territorio è possibile promuovere il nostro Paese come polo di eccellenza e di conoscenza. Questo ha un impatto tangibile sullo sviluppo del settore accademico e scientifico italiano, ma anche sull’economia e la cultura del Paese nel suo complesso. La General Assembly della Iau si tiene ogni tre anni e raccoglie oltre quattromila astronomi da tutto il mondo che, per due settimane, discutono dello stato dell’arte dell’astrofisica e prendono decisioni che possono cambiare la storia dell’astronomia – come avvenne nel 2006 con il “declassamento” di Plutone a pianeta nano.
«Questo premio viene assegnato da Enit e Convention Bureau Italia, in collaborazione con la Crui e il Ministero del turismo, a quegli accademici che si sono distinti per essersi adoperati a far conoscere l’Italia all’estero tramite l’organizzazione di grandi eventi. La mia candidatura è stata presentata da Symposia per aver promosso l’iniziativa che ha riportato in Italia dopo 70 anni la General Assembly dell’International Astronomical Union», spiega Angelo Antonelli a Media Inaf, ricordando che l’Assemblea generale si terrà a Roma dal 9 al 20 agosto del 2027 e sarà organizzata dall’Inaf in collaborazione con Symposia srl di Patrizia Pasolini. L’ Italia aveva già ospitato nel 1919 la prima Assemblea generale della massima organizzazione mondiale nel campo dell’astronomia, e poi di nuovo nel 1952. Con l’edizione del 2027 diventerà il primo paese a ospitare per la terza volta questa importante manifestazione.
Angelo Antonelli è un astrofisico e dal 2018 ricopre il ruolo di direttore dell’Osservatorio astronomico di Roma, uno degli istituti dell’Inaf. Precedentemente è stato responsabile dello Space Science Data Center dell’Agenzia spaziale italiana. Autore di oltre quattrocento articoli su riviste internazionali, ha ricevuto il Premio Bruno Rossi dell’American Astronomical Society nel 1998 per la soluzione della natura extragalattica dei lampi gamma. È membro delle collaborazioni internazionali Magic e Cta, si è sempre occupato di astrofisica delle alte energie e, in particolare, dello studio di fenomeni transienti meglio conosciuti come lampi gamma, o Grb.