Oggi, mercoledì 6 dicembre, si è svolta in tutt’Italia la fase di preselezione per i partecipanti alla 22esima edizione dei Campionati italiani di astronomia. Campionati che di anno in anno superano se stessi: anche quest’anno registrano un nuovo record delle iscrizioni per numero di scuole partecipanti, 394, e per numero totale di studenti iscritti, 12432, a fronte di 287 scuole e 9318 studenti dell’edizione precedente.
Anche per questa edizione i partecipanti sono suddivisi in quattro categorie: Junior 1, ovvero le studentesse e gli studenti frequentanti il terzo anno delle scuole secondarie di primo grado (per un totale di 5060 iscritti), Junior 2 e Senior con i frequentanti le scuole secondarie di secondo grado nati, rispettivamente, negli anni 2009-2010 e 2007-2008 (3054 e 2995 partecipanti) e infine i Master, anch’essi frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, ma nati negli anni precedenti il 2007 (1323 partecipanti).
Si conferma buona la distribuzione di genere, sia nel totale degli iscritti che nelle singole categorie: maschi 55 per cento, femmine 45 per cento.
«È un risultato che va oltre le nostre più rosee previsioni», dice Giuseppe Cutispoto, coordinatore del Comitato organizzatore. «Dopo il periodo di crisi legato alla pandemia, la nostra crescita è stata continua anno dopo anno, ma non ci aspettavamo di superare così largamente i risultati delle più recenti edizioni. Con grande entusiasmo stiamo già organizzando la gara interregionale del 7 e 8 febbraio 2024, che vedrà coinvolte un numero ancor maggiore di sedi sul territorio italiano e non solo. Infatti, per la prima volta, registriamo anche la partecipazione di due scuole italiane all’estero, una a Pointe-Noire, in Congo, e l’altra a Teheran. Anche questo è un segnale di crescita dei nostri Campionati».
Quanto alla distribuzione geografica, la regione Calabria rimane sul primo gradino del podio (con 59 scuole e 4157 studenti in totale), seguita dal Lazio (44 scuole e 1208 studenti) e dalla Sicilia (41 scuole e 1024 studenti). In quasi tutte le regioni si è registrato un forte aumento della partecipazione. Da segnalare la crescita della Campania e dell’Abruzzo, che passano, rispettivamente, da 614 e 323 iscritti all’edizione del 2023 a 1251 e 677 partecipanti di quest’anno.
L’ottimo risultato delle iscrizioni segue quelli, non meno brillanti, ottenuti dalla squadra italiana alle recenti Olimpiadi internazionali di astronomia, che si sono svolte a Pechino dal 4 al 14 novembre. «Siamo molto contenti», dicono la team leader, Giulia Iafrate (Inaf di Trieste) e il jury member, Gaetano Valentini (Inaf d’Abruzzo), della squadra azzurra, «perché dopo due anni è stato possibile tornare a svolgere una finale internazionale in presenza, nonostante i problemi legati ai conflitti in corso abbiano limitano la partecipazione. L’Italia ha avuto un grande ruolo nel tener vivo il movimento olimpico per avere – nel momento delicato della pandemia – organizzato in modalità remota due edizioni delle Olimpiadi internazionali (Milano 2022 e Matera 2023). In Cina il risultato della squadra italiana è stato molto soddisfacente, con due argenti, tre bronzi e una menzione speciale per la migliore prova osservativa».
Tornando alla competizione italiana, la fase di preselezione di oggi si è svolta in simultanea in tutte le scuole partecipanti e per tutte le categorie a partire dalle ore 11:00. Un tempo massimo di quarantacinque minuti per compilare un questionario di 30 domande a risposta multipla, suddivise in tre livelli di difficoltà crescente, su argomenti che andavano dalla galassia di Andromeda alla radioastronomia, dal programma lunare Artemis alla radiazione cosmica di fondo. Per la preparazione, gli studenti hanno avuto a disposizione un dossier preparato dal comitato organizzatore sugli argomenti del questionario.
Gli studenti che supereranno la preselezione – i loro nomi saranno resi noti entro il 9 gennaio – accederanno alla gara interregionale, in calendario il 7 e 8 febbraio 2024 in varie sedi su tutto il territorio nazionale. Sede della finale nazionale di quest’anno sarà Reggio Calabria, presso il Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, dal 16 al 19 aprile 2024.