Oltre 17 chilometri percorsi in 72 voli in più di mille giorni: sono i numeri di Ingenuity, il primo drone ad aver mai volato su un altro pianeta. Dopo quasi tre anni l’incredibile drone della Nasa, andato oltre ogni aspettativa, deve fermarsi per sempre a causa di un danno a una delle eliche. “I Sol (i giorni marziani) non saranno piu gli stessi”, è il tweet di ringraziamento postato da Perseverance, il rover che per tutto questo tempo ha fatto coppia con Ingenuity nell’esplorazione di Marte.
The sols won’t be the same without the #MarsHelicopter.#ThanksIngenuity, for being my partner in exploration from the very beginning. https://t.co/mFAg7Lwxnp pic.twitter.com/uoi4bXXa9Y
— NASA’s Perseverance Mars Rover (@NASAPersevere) January 25, 2024
Ideato per verificare la possibilità di poter volare su Marte, Ingenuity avrebbe dovuto farlo almeno cinque volte, ma la sua tenuta è andata ben oltre le aspettative: ben 72 volte, comprendo complessivamente 17 chilometri. Ad annunciare ufficialmente la fine della missione è stato l’amministratore della Nasa Bill Nelson. La decisione è stata presa in seguito alle immagini giunte a Terra dopo il 72esimo volo, durante il quale ci sono stati dei problemi di comunicazione tra l’elicottero e il rover Perseverance.
Le immagini hanno mostrato che almeno una pala di uno dei rotori è stata danneggiata durante l’ultimo atterraggio e ora il drone non è più in grado di volare. Una missione che rimarrà nella storia dell’esplorazione spaziale e che ha aperto alla possibilità di nuove più ambiziose missioni come il futuro aereo solare che la Nasa sta lavorando a portare in futuro sempre su Marte.
Guarda l’annuncio di Bill Nelson sul canale YouTube della Nasa: