Appuntamento immancabile ormai per gli appassionati di scienza e birra, torna, in 24 città italiane e in oltre 400 in tutto il mondo, la manifestazione Pint of Science. In Italia, alla sua nona edizione, saranno servite pinte di scienza in 76 pub e, come da tradizione, tratteranno temi di grande attualità scientifica: specie aliene, stelle e pianeti, energie alternative e ancora, neutrini, aree interne e società a rischio sono solo alcuni degli argomenti che sarà possibile sorseggiare nei pub di tutta Italia.
Nelle serate del 13, 14 e 15 maggio sarà possibile parlare di scienza davanti a un boccale di birra con più di duemila scienziati coinvolti in tutti i continenti, durante quella che, di fatto è la più grande manifestazione mondiale del suo genere.
Protagonisti nelle città italiane coinvolte – Avellino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Genova, L’Aquila, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Siena, Torino e Trieste – saranno oltre 210 ricercatori che, come da tradizione, si districheranno tra le sei differenti aree tematiche in cui si articolano i talk di Pint of Science: Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia), Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria), Our Body (biologia umana), Planet Earth (scienze della terra, evoluzione e zoologia), Social Sciences (legge, storia e scienze politiche) e Tech Me Out (tecnologia).
L’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) – insieme all’Infn – è sponsor nazionale di Pint of Science Italia e molti saranno i nostri ricercatori presenti nelle varie località.
A Milano si parlerà di “50 sfumature di raggi gamma” con Andrea Giuliani (Iasf Milano) e di “Galassie: tipi, colori e spettri (non fantasmi!)” con Angela Iovino dell’Inaf di Brera.
A Torino, Luigi Guzzo (Università Statale di Milano, associato Inaf) presenterà “Euclid: il cartografo dell’Universo Oscuro”, mentre a Padova il ricercatore Inaf Davide Ricci terrà il talk “Polvere di Stelle” sugli elementi di cui sono composti gli interni stellari.
Big Bang e origine del cosmo saranno al centro dell’incontro “When stars go bang at night: l’Universo esplosivo e transiente” a Ferrara con Mattia Bulla, dell’Università di Ferrara e associato Inaf. Sempre in Emilia Romagna e sempre sull’Universo primordiale, ma questa volta a Bologna, Fabio Finelli dell’Inaf di Bologna parlerà di “Risultati ottenuti e prospettive future dalla prima luce dell’universo”.
Scendendo nel Lazio, più precisamente a Frascati, il 15 maggio troviamo un doppio appuntamento con i ricercatori dell’Inaf di Roma: uno sul “James Webb space Telescope: l’Universo in un granello di sabbia, verso l’infinito ed oltre” con Silvia Piranomonte e l’altro sulla “Guida astronomica per viaggiatori curiosi, tesori nascosti negli itinerari romani” con Maria Teresa Menna e Giangiacomo Gandolfi.
Due incontri anche a L’Aquila: il 14 maggio si parlerà di telescopi, o meglio, dei “Giganti tecnologici che osservano l’Universo” con Benedetta Di Francesco e Ivan Di Antonio dell’Inaf d’Abruzzo. Il 15 maggio, Mauro Dolci, sempre dell’Inaf d’Abruzzo, con il talk “Il cielo d’Abruzzo: un’avventura scientifica” racconterà come dalla semplice passione per lo spettacolo della volta celeste, si è arrivati a grandi collaborazioni internazionali e come sono nate le due stazioni osservative di Campo Imperatore e Collurania.
Ma se di parla di pinte, non poteva mancare l’incontro “Birre stellari…..anzi extragalattiche!” con Amata Mercurio dell’Università di Salerno, associata Inaf, previsto il 14 maggio a Napoli, dove si parlerà anche di “Astrobiolog-IA” con Maria Teresa Muscari Tomajoli e Stefano Fiscale dell’Inaf di Napoli.
Spostandoci in Sicilia, ai piedi dell’Etna si parlerà di scienza sorseggiando birre con il talk “La conquista dello spazio” di Giuseppe Cutispoto dell’Inaf di Catania e con Alfio Bonanno durante l’incontro “Dalla polvere ai buchi neri“.
Anche in Sardegna, arriva Pint of Science con Mauro Pilla dell’Inaf di Cagliari che parlerà di “Fulmini e saette: i tromboni tristi dell’universo” il 13 maggio nel capoluogo sardo.
A Trieste, arrivano due proposte non strettamente attinenti all’astronomia ma ugualmente molto interessanti: entrambi ricercatori dell’Inaf di Trieste, Thomas Gasparetto parlerà di cosa vuol dire “Lavorare (veramente) da remoto: un anno in Antartide” e Nathan Neri di smartphone addiction e dipendenza digitale con il suo talk “Connessi/Sconnessi”.
Infine, per gli amanti di stelle, pianeti, universo, particelle, misteri della fisica vi segnaliamo tanti altri incontri a tema “From Atoms to Galaxies“ offerti dal fitto programma di Pint of Science 2024.
Tutti i dettagli, la lista dei pub, gli orari e le date e l’elenco completo dei talk organizzati in questa edizione sono sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.pintofscience.it.
Per saperne di più:
- Visita il sito dell’iniziativa Pint of Science Italy
- I social di Pint of Science: Facebook, Twitter, Instagram
- Sito di Pint of Science international