Anche quando non sono “grandi quanto il Texas” e in rotta di collisione con il nostro pianeta, il monitoraggio degli asteroidi più vicini alla Terra è importante. Nonostante le attese esagerate create dal cinema e gli allarmi lanciati periodicamente da numerosi articoli nei media generalisti e da post e video sui social network, gli asteroidi offrono qualche preoccupazione e al tempo stesso tante opportunità. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle ricerche scientifiche su questi corpi celesti e per promuovere la consapevolezza del rischio d’impatto da parte degli asteroidi che effettuano passaggi ravvicinati con la Terra, nel 2016 le Nazioni Unite hanno istituito l’Asteroid Day, fissato nella data del 30 giugno.
Perché il 30 giugno? Per ricordare il maggior impatto registrato da quando se ne tiene traccia: l’evento di Tunguska, in Siberia, del 30 giugno 1908. In attesa di questa ricorrenza, il gruppo di Inaf Sorvegliati spaziali organizza l’evento “Asteroidi fastidiosi e come affrontarli”, che in questa terza edizione si terrà nel pomeriggio di domenica 9 giugno, dalle ore 15:00, presso il Centro visite M. Ceccarelli dell’Istituto di radioastronomia dell’Inaf, nella località di Medicina, a circa 30 chilometri da Bologna, e a poca distanza dai radiotelescopi, che saranno visitabili per l’occasione.
«Sorvegliati spaziali organizza questo evento per il terzo anno consecutivo», dice Daria Guidetti, astrofisica dell’Inaf di Bologna e responsabile del progetto. «Ne siamo orgogliosi, anche perché rappresenta un’importante opportunità per entrare in contatto diretto con il pubblico e condividere informazioni cruciali sull’importanza della ricerca sugli asteroidi e sulla gestione del rischio d’impatto, in modo divertente e coinvolgente. Speriamo che questa giornata sia stimolante per tutti coloro che parteciperanno. Inoltre chiuderemo il mese proprio con il passaggio ravvicinato di un asteroide potenzialmente pericoloso di ben 2,5 km, che sarà ben osservabile dall’Italia con telescopi amatoriali, proprio la notte del 30 giugno, il modo migliore per celebrare (ancora) l’Asteroid Day di quest’anno».
Nel corso del pomeriggio sarà possibile assistere a video tematici proiettati a ciclo continuo, vivere le esperienze in realtà aumentata di Sorvegliati spaziali e assistere allo spettacolo nel planetario gonfiabile dal titolo “Asteroidi: tra rischi di impatto e opportunità scientifiche” (durata 40 minuti, consigliato dagli 8 anni). Per i più piccoli e curiosi, saranno attivi anche alcuni laboratori didattici.
Si potrà inoltre visitare una mostra di meteoriti e reperti provenienti da Tunguska, guidati da esperti come Romano Serra del Museo del cielo e della terra di San Giovanni in Persiceto, nonché chiedere informazioni e approfondimenti sull’argomento ai ricercatori Inaf, presenti per soddisfare tutte le curiosità sui veri pericoli che corriamo a causa di questi corpi celesti. Ai partecipanti verranno offerti un aperitivo (plastic-free) e gadget spaziali. L’evento è completamente gratuito, ma è richiesta la prenotazione.
Infine, presso la stessa struttura il 9 giugno aprirà al pubblico il Labirinto nel mais, quest’anno dedicato al Mago di Oz, curato da Lacme, una cooperativa agricola impegnata non solo nell’agricoltura ma anche nella protezione e nella valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente e che propone tante iniziative per il pubblico, anche con la collaborazione del personale Inaf. «Da anni collaboriamo per dare vita a progetti bellissimi e questo ci rende particolarmente orgogliosi», dice Serena Strazzari, responsabile degli eventi della cooperativa Lacme presso Aia Cavicchio, «La nostra fruttuosa collaborazione con l’Istituto di radioastronomia ha permesso infatti di realizzare eventi unici e di promuovere le rispettive attività, pensate per persone di tutte le età».
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