INGRESSO A 7 EURO, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Notti d’estate, dieci quelle in programma ad Arcetri

Al via la rassegna di eventi per il pubblico "Notti d’estate ad Arcetri", che si svolge ogni anno al Teatro del cielo dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri, la sede fiorentina dell’Istituto nazionale di astrofisica. Per l’edizione 2024, intitolata “Verso nuove frontiere”, sono in programma dieci appuntamenti, ogni martedì e giovedì dal 18 giugno al 18 luglio prossimi

     17/06/2024

La rassegna estivi di eventi “Notti d’Estate ad Arcetri”. Crediti: Inaf

Al via martedì 18 giugno la rassegna di eventi per il pubblico Notti d’estate ad Arcetri, che si svolge ogni anno al Teatro del cielo dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri, la sede fiorentina dell’Istituto nazionale di astrofisica. Per l’edizione 2024 – Verso nuove frontiere – sono in programma dieci appuntamenti, ogni martedì e giovedì dal 18 giugno al 18 luglio prossimi.

Verso le frontiere della conoscenza è la direzione verso la quale la rassegna – curata da chi scrive – vorrebbe accompagnare gli spettatori, alla scoperta dei temi più attuali dell’astrofisica moderna e della ricerca spaziale, ispirando la curiosità di chi è appassionato ai misteri dell’universo e di chi vuole addentrarsi nella metodologia della ricerca scientifica. Dopo ogni incontro tra i protagonisti della ricerca e il pubblico, che si terrà all’aperto nel Teatro del cielo dell’Osservatorio, sarà possibile – se le condizioni atmosferiche lo permettono – osservare il cielo al telescopio guidati dai ricercatori e dalle ricercatrici dell’Inaf e visitare il telescopio storico Amici.

Fin dalla prima serata, quella di martedì 18 giugno, si entra nel vivo delle sfide del futuro con la conferenza “Alla scoperta del cosmo con l’intelligenza artificiale”, nella quale Francesco Belfiore e Germano Sacco racconteranno delle opportunità – ma anche delle trappole e dei pregiudizi – dell’intelligenza artificiale e del suo uso in astrofisica e non soltanto. Non teme la partita degli Europei di calcio l’incontro del 20 giugno sugli asteroidi, dedicato ai più piccoli: con Daniele Gardiol e Francesca Brunetti, si parlerà del fumetto Frammenti di cielo, prodotto dal Gruppo Storie dell’Inaf, e ha già fatto il tutto esaurito. Il 25 giugno la serata sarà invece dedicata a scoprire perché la missione europea Hera, in rampa di lancio il prossimo ottobre, si dirigerà verso l’asteroide Didymos, e a raccontarlo sarà direttamente Ian Carnelli dell’Esa, project manager di Hera.

Il Teatro del Cielo dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, a Firenze. Crediti: Inaf

«Come da tradizione anche quest’anno il nostro Osservatorio apre le porte al pubblico con le Notti d’estate ad Arcetri, un appuntamento a cui siamo molto legati», dice Simone Esposito, direttore dell’Osservatorio. «Un evento speciale, il 27 giugno, sarà dedicato ai primi vent’anni del Large Binocular Telescope, situato in Arizona (Stati Uniti) e nato da una collaborazione tra l’Osservatorio di Arcetri e l’università dell’Arizona. Con questa serata vorremmo ricordare che Lbt è stato ed è attualmente un’occasione di crescita scientifica e tecnologica di grande importanza per l’astronomia italiana». A ripercorrere i passi di “Lbt, da Firenze all’Arizona” insieme a Simone Esposito ci saranno Adriano Fontana, presidente della Lbt Corporation di Tucson, e le immagini scattate dal fotografo Renato Cerisola che rimarranno esposte ad Arcetri fino alla fine della rassegna.

Negli successivi appuntamenti di luglio verrà ripercorsa “L’evoluzione della materia nell’universo: dagli atomi alla vita”, con Teresa Fornaro e Laura Magrini (martedì 2 luglio) e verrà osservato lo strano comportamento dei neutrini insieme a Francesco Vissani dell’Infn con “Viaggio al centro del Sole” (giovedì 4 luglio).

L’intrigante legame fra le meraviglie del cosmo e le armonie della musica verrà messo in scena martedì 9 luglio dall’astrofisico Marco Padovani e dal percussionista Nazareno Caputo (La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze) ne “L’Universo risonante”, ricordando che molti scienziati sono stati anche grandi appassionati di musica come Galileo, Herschel ed Einstein. Si resterà ancora in campo tecnologico l’11 luglio, con Runa Briguglio e Nicolò Azzaroli del laboratorio di ottica adattiva Adoni, percorrendo la strada tortuosa che fa uno specchio quanto passa da un’idea a un telescopio vero e proprio (in particolare parleremo dello specchio M4 destinato all’Extremely Large Telescope dell’Eso, il telescopio di classe 40 metri in costruzione sulle Ande Cilene). A seguire, Emanuele Nardini insieme a Beta Lusso e Guido Risaliti dell’università di Firenze (il 16 luglio) guideranno il pubblico alla scoperta de “La vita movimentata dei buchi neri” fino ad arrivare alla serata finale – giovedì 18 luglio – con uno dei temi dell’astrofisica di cui sentiremo ancora molto parlare in futuro: “Ascoltare lo scontro dei buchi neri con le onde gravitazionali”, con Filippo Mannucci e Alberto Sesana (Università Milano Bicocca).

Il biglietto d’ingresso per ogni evento, acquistabile online, costa 7 euro. Vi aspettiamo.

Per consultare il programma completo e prenotare: