Osservazioni guidate del cielo notturno, laboratori didattici, esperimenti, incontri e conferenze con autori e divulgatori illustri, tra cui AstroViktor, alias Vittorio Baraldi, e Curiuss, alias Alan Zamboni. A Bologna viaggio alla scoperta dell’universo comincia venerdì 5 luglio 2024 in via san Donato 149, nello storico cortile del Casalone.
Un festival a tutto tondo, perché non racconta soltanto la fisica delle leggi che muovono il Sistema solare, ma esorta a osservare e ad ascoltare le stelle, provando a vederci le stesse storie che si tramandano dall’antichità; un festival che invita a sognare la Luna con la stessa fantasia che ha ispirato poesie, romanzi, film e canzoni, a scoprire le imperfezioni della superficie solare e infine a riflettere sui comportamenti della nostra atmosfera.
Un festival che attraversa il tempo: comincia dalle credenze della mitologia più remota per arrivare alle aspettative che riponiamo nello spazio per il nostro futuro; esplora come l’essere umano nella storia abbia imparato a scandire le proprie attività grazie alla misura del tempo mediante il movimento degli astri e si interroga sul significato profondo del tempo nelle nostre vite e nella fisica stessa.
Con questo fil rouge nasce È tempo di scienza, un festival dedicato alla scienza e allestito al circolo culturale “Il Casalone”, situato nel cuore del quartiere San Donato-San Vitale di Bologna, grazie alla collaborazione tra Sofos Aps, una realtà attiva nella divulgazione delle scienze da quasi vent’anni, e il quartiere San Donato-San Vitale, da sempre attento alla promozione sociale e culturale sul territorio. Collaborano al progetto l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e le associazioni Fucina XXI Aps, La Casa del Faro Aps, Ritmo Lento Aps, Circolo Ghinelli 33 Asd e Fascia Boscata.
Programmazione
Venerdì 5 luglio 2024 alle 21:30, al Casalone, incontro letterario con Maria Giulia Andretta, autrice di Stregati dalla Luna e Dalla Terra a Marte.
Sabato 6 luglio alle 16:00, al Casalone, laboratorio didattico sul Sistema solare in cui bambine e bambini potranno costruire con le proprie mani una riproduzione in miniatura del pianeta che più li affascina.
Giovedì 11 luglio alle 21:30, al Casalone, incontro letterario col ricercatore Vincenzo Levizzani del Cnr di Bologna per parlare delle piogge e della nostra atmosfera.
Giovedì 18 luglio alle 21:30 science show con Vittorio Baraldi, divulgatore spaziale noto come AstroViktor, che parlerà di generazioni future nello spazio.
Venerdì 19 luglio alle 16:00, nel parco san Donnino, a poche centinaia di metri dal Casalone, un pomeriggio dedicato al Sole in occasione del picco di attività in corso quest’anno. Si osserverà e si ascolterà il Sole attraverso un telescopio e un radiometro mentre per i più piccoli saranno svolti laboratori didattici a tema.
Mercoledì 24 luglio alle 21:30, nel parco san Donnino, serata Col favore del buio insieme al divulgatore Luca Angeretti di Sofos Aps, l’astronomo Flavio Fusi Pecci dell’Inaf di Bologna e l’arpista Gabriele Giunchi. Una serata all’insegna dell’osservazione a occhio nudo degli oggetti celesti usando un potente puntatore laser.
Mercoledì 31 luglio alle 21:30, al Casalone si conclude il festival con un altro ospite d’eccezione: Alan Zamboni, padre del canale YouTube di divulgazione Curiuss, che terrà uno spettacolo sulla misura del tempo.
Tutti gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero, con prenotazione consigliata solo per i laboratori del 6 e 19 luglio per questioni logistiche. I dettagli di ogni evento del festival sono pubblicati sul sito web e sulle pagine social di Sofos Aps, sui canali ufficiali di Bologna Estate e di tutti i partner di questo progetto, tra cui l’Inaf Oas di Bologna. Per ulteriori informazioni si consiglia di scrivere una e-mail a eventi@sofosdivulgazionedellescienze.it o inviare un WhatsApp al 3703155954.