CANCELLATA LA MISSIONE LUNARE NASA

Viper al capolinea: ha sforato il budget

Timori per la lievitazione dei costi e per i ritardi che si stanno accumulando hanno convinto l'agenzia spaziale Usa a terminare lo sviluppo del progetto Viper. Dotato di quattro strumenti per la ricerca di ghiaccio d’acqua nelle regioni del polo sud lunare, il rover avrebbe dovuto raggiungere il suolo del nostro satellite naturale a bordo di un lander della compagnia Astrobotic

     23/07/2024

Rappresentazione artistica del rover Viper della Nasa. Crediti: Nasa

Mai usato, completamente equipaggiato, fari led, ancora da sottoporre a collaudo, valore di listino oltre 400 milioni di dollari, pronto per essere ceduto al miglior offerente. Se vi interessa un rover lunare, è il vostro momento: scrivete entro fine mese a hq-clps-payload@mail.nasa.gov, invita la Nasa, e Viper potrebbe essere vostro. Finisce così, con un’offerta stracciata all’industria statunitense e ai partner internazionali, il programma d’esplorazione del polo sud lunare Viper – acronimo di Volatiles Investigating Polar Exploration Rover – dell’agenzia spaziale Usa. È infatti della scorsa settimana la notizia che fra ritardi nella data di lancio, aumento dei costi e rischio che possano crescere ulteriormente la Nasa ha deciso di rinunciare alla missione.

Missione travagliata, come del resto spesso accade con le imprese spaziali. Il lancio del rover era originariamente previsto per la fine del 2023, ma nel 2022 la Nasa ha chiesto di rimandarlo alla fine del 2024 così da avere più tempo per i test pre-volo del lander Griffin di Astrobotic, la compagnia Usa che già aveva tentato senza successo d’approdare sulla Luna con il lander Peregrine lo scorso gennaio. Da allora, ulteriori ritardi nella tabella di marcia e nella catena di fornitura hanno fatto slittare la data di disponibilità di Viper a settembre 2025. Proseguire la missione, secondo quanto riporta il New York Times, avrebbe comportato un ulteriore esborso di 84 milioni di dollari. Cifra che avrebbe potuto mettere a rischio il completamento di altre missioni del programma Clps (Commercial Lunar Payload Service). La Nasa ha dunque notificato al Congresso l’intenzione di fermare tutto.

L’obiettivo primario del rover Viper era quello di esplorare le aree permanentemente in ombra nella regione del polo sud lunare in cerca di risorse potenzialmente utilizzabili, in particolare ghiaccio d’acqua, mappandone la distribuzione, la profondità e la concentrazione. Per questo è dotato di una serie di strumenti per l’analisi delle rocce lunari: un trapano lungo un metro, uno spettrometro di massa, uno spettrometro a neutroni e uno spettrometro infrarosso. Strumenti tutti già installati su Viper, e ora destinati – se non arriveranno manifestazioni d’interesse per l’intero rover – a essere smontati ed eventualmente riutilizzati in altre missioni.