NEL GIORNO D’INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

Incendio a Roma, evacuata la sede centrale Inaf

Pomeriggio di fuoco per il personale della sede centrale dell’Istituto nazionale di astrofisica, in viale del Parco Mellini, a Roma, costretto all’evacuazione a causa dell’incendio che si è propagato sul colle di Monte Mario. Roberto Ragazzoni (presidente Inaf): «L’evacuazione è terminata regolarmente e nessuno dei nostri colleghi è rimasto coinvolto»

     31/07/2024

L’incendio che si è sviluppato oggi nel primo pomeriggio a Roma, sulla collina di Monte Mario, ha costretto all’evacuazione anche il personale presente all’Osservatorio astronomico di Parco Mellini, sede centrale dell’Istituto nazionale di astrofisica. Nella sede, al momento dell’incendio, era in corso la riunione d’insediamento del Consiglio di amministrazione.

Abbiamo raggiunto in serata al telefono il presidente dell’Istituto, Roberto Ragazzoni, in auto insieme al direttore generale Gaetano Telesio e a uno dei membri del CdA, Angelo Antonelli, di rientro verso Roma dalla sede Inaf di Monte Porzio, dove si erano trasferiti nel pomeriggio a seguito dell’evacuazione della sede di Monte Mario.

La sede centrale dell’Inaf, in alto a destra, avvolta dal fumo, vista dalla palazzina Rai di via Teulada. Crediti: Nicoletta Piu

«Eravamo nella Sala Copernicana, ci apprestavamo alla discussione preliminare dei temi all’ordine del giorno del cosiddetto “pre-CdA”, non ci eravamo accorti dell’incendio, sono stati i colleghi a dare l’allarme», dice Ragazzoni. «Abbiamo subito capito che la situazione – seppur non immediatamente pericolosa, visto che le fiamme erano ancora lontane – era seria, c’era molto fumo. Dopo una rapida consultazione telefonica con l’Rspp – il responsabile del servizio di prevenzione e protezione – e il direttore generale abbiamo deciso che era il caso di evacuare la sede, inizialmente proprio per il fumo, che stava già invadendo la zona dell’Osservatorio. È stata un’evacuazione svolta con relativa calma, nell’arco di poco più di mezz’ora. Successivamente l’incendio ha mutato direzione, ma nel frattempo le forze dell’ordine avevano chiuso la strada di accesso alla sede».

«La situazione si è complicata quando già avevamo lasciato l’Osservatorio», continua Ragazzoni. «Noi in particolare, per continuare i lavori del CdA, siamo andati nella sede Inaf di Monte Porzio. Ora siamo di ritorno verso Roma, non so esattamente quale sia al momento la situazione, ma l’evacuazione è terminata regolarmente e nessuno dei nostri colleghi è rimasto coinvolto. Siamo in attesa di aggiornamenti a breve, per capire domani mattina cosa fare».

Riprese dalla sede centrale Inaf durante l’incendio. Crediti: Marco Galliani/Inaf

Aggiornamento di giovedì 1° agosto: alcune fotografie di Andrea Merlo e Roberto Ragazzoni

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