RECENSIONE DEL LIBRO DI GRAZIANO CHIARO

Sotto i cieli lontani

Il nuovo saggio della collana “Scienza e Filosofia” di Mondadori, a opera di Graziano Chiaro dell’Inaf, offre una panoramica completa e attuale delle ricerche nel campo del Seti, esplorando sia gli aspetti teorici che le metodologie utilizzate per cercare segni di vita intelligente oltre il nostro pianeta. Con la prefazione di Patrizia Caraveo

     11/10/2024

Graziano Chiaro, “Sotto i cieli lontani. Alla ricerca di civiltà extraterrestri”, Mondadori 2024, 116 pagine, 10 euro

Quando ho visto per la prima volta la sua copertina, sono rimasta colpita dal sottile schizzo riportato sotto al titolo: quello che mi è sembrato un albero, realizzato con tratto quasi infantile, su uno sfondo nero come il buio dello spazio profondo. Ho capito dopo che era di Charles Darwin, quello schizzo. Si tratta di un diagramma che rappresenta la varietà e l’evoluzione della vita sulla Terra a partire da un antenato comune. Il celebre naturalista lo tratteggiò nel 1837 su un taccuino, ritrovato un paio d’anni fa. Uno schizzo che aiutò a ispirare la sua teoria dell’evoluzione, che più di 20 anni dopo sarebbe diventata una teoria centrale nel suo lavoro rivoluzionario sull’origine delle specie. Ho quindi scoperto che è anche il simbolo della collana Scienza e Filosofia di Mondadori: simbolo della conoscenza, in un’avventura i cui ingredienti fondamentali sono lo spirito critico, l’apertura mentale e la capacità di indagare il mondo oltre l’apparenza. Di questa collana fa parte Sotto i cieli lontani di Graziano Chiaro, e quel simbolo, sulla copertina, sta proprio bene, perché parla della ricerca della conoscenza e della vita.

Il saggio è fresco di stampa, uscito nelle librerie a settembre 2024. Sebbene sia un’opera breve (un centinaio di pagine che si leggono tutto d’un fiato, in poche ore), è densa di contenuti e riesce a combinare con efficacia la semplicità di un linguaggio scorrevole con la competenza scientifica di chi fa ricerca sul campo. L’autore è infatti ricercatore all’Istituto nazionale di astrofisica, impegnato da anni nel progetto SetiSearch for Extraterrestrial Intelligence, che ha ripreso vigore recentemente con il Breakthrough Listen – e nel suo libro conduce il lettore attraverso le affascinanti questioni legate alla ricerca di civiltà extraterrestri.

Graziano Chiaro, astrofisico dell’Inaf di Milano e autore del libro “Sotto i cieli lontani”, edito da Mondadori. Crediti: G. Chiaro

Chiaro offre una panoramica completa e attuale delle ricerche nel campo del Seti, esplorando sia gli aspetti teorici che le metodologie utilizzate per cercare segni di vita intelligente oltre il nostro pianeta, compreso il Meti (Messaging to Extra-Terrestrial Intelligence, il Seti attivo). La passione dell’autore per l’argomento emerge chiaramente in ogni pagina e spinge il lettore a riflettere sul nostro posto nell’universo (dopo averlo portato a conoscenza delle migliaia di esopianeti a oggi conosciuti e dei vari tentativi compiuti per cercare i cosiddetti tecnosegnali), sulle difficoltà nel cercare altre forma di vita intelligente e sulle possibilità che si aprono nel trovarla, fino alla creazione del Post Detection Hub. Allo stesso tempo, Chiaro non alimenta facili illusioni: mantiene un approccio realistico e cauto, sottolineando le sfide e le incertezze che accompagnano questa affascinante sfida.

La narrazione è fluida, con un ritmo che cattura l’attenzione anche di chi non ha una formazione scientifica. Ogni capitolo offre spunti interessanti, dagli interrogativi su cosa significhi realmente “vita” o “intelligenza” all’analisi dei segnali radio e degli esopianeti potenzialmente abitabili.

In conclusione, Sotto i cieli lontani è una lettura veloce e stimolante, che apre a tanti possibili approfondimenti. È il libro ideale per chi è curioso di conoscere meglio l’affascinante mondo della ricerca della vita extraterrestre che, come diceva Carl Sagan e ricorda più volte l’autore, richiede necessariamente pazienza. Pazienza che verrà in ogni caso ripagata, perché «ogni cosa che verremo a sapere affinerà sempre di più quel poco che conosciamo, avvicinandoci comunque e in ogni caso alla verità».