IL CIELO DEL MESE DI GENNAIO 2025

Se Marte si oppone, Saturno si occulta

Il cielo del nuovo anno ci riserverà molte sorprese che scopriremo con il passare del tempo. Ma già da gennaio avremo l'occasione di osservare un’emozionante occultazione di Saturno da parte della Luna. Marte sarà in opposizione, Giove e Venere ben visibili per tutto il mese. Le costellazioni invernali completeranno il bellissimo cielo di inizio 2025

     31/12/2024

Nella prima parte della notte, il cielo di gennaio è abbellito dalle costellazioni del Toro, di Orione, dell’Auriga e di Perseo. Andromeda e Pegaso, al tramonto verso ovest, lentamente stanno abbandonando il cielo notturno. La stella Sirio, la più luminosa del cielo, è ben visibile prolungando verso il basso le tre stelle della cintura di Orione. Con lo scorrere delle ore, l’Orsa Maggiore si alzerà sempre più in cielo e sarà ben visibile nella seconda parte della notte. Verso mezzanotte troveremo le costellazioni dei Gemelli e del Cancro. ben alte quasi allo zenit, e nella seconda parte della notte, guardando verso est, quella del Boote con la luminosa stella Arturo.

Marte in opposizione il giorno 16 gennaio 2025 ben visibile per tutta la notte tra la costellazione del Cancro e quella dei Gemelli

Venere sarà ben visibile verso ovest dopo il tramonto del Sole. Brillerà di magnitudine -4 guadagnandosi l’attributo di pianeta del tramonto. Anche Saturno, molto meno luminoso di Venere, sarà visibile per qualche ora sull’orizzonte sud-ovest, anch’esso appena dopo il tramonto del Sole. Raggiunta l’opposizione il mese scorso, Giove sarà ancora ben visibile per tutta la notte, tramontando a fine mese poco dopo le 3 del mattino. Marte sarà anch’esso visibile per tutto il mese e per tutto l’arco della notte. Raggiungerà l’opposizione il 16 gennaio, quando sarà visibile dal tramonto all’alba, e raggiungerà la massima altezza verso mezzanotte e mezza circa.

Da non perdere, questo mese, l’osservazione dello sciame delle Quadrantidi. Sono meteore particolari con scie corte che producono bellissime palle di fuoco in cielo. Il picco è aspettato durante la sera del 3 gennaio. In questa notte la Luna non disturberà le osservazioni, soprattutto dopo il suo tramonto e, nei casi più fortunati e in cieli bui, è possibile osservare fino a oltre cento meteore all’ora. Normalmente possiamo accontentarci di un tasso di venticinque meteore all’ora. Le Quadrantidi, durante le ore del massimo, si mostrano mediamente brillanti e non di rado appaiono dei bolidi colorati. Questo sciame meteorico prende il nome da un’antica costellazione, ora in disuso, chiamata Quadrans Muralis. Fu definita dall’astronomo francese Jerome Lalande nel 1795. Insieme a poche altre costellazioni, la Quadrans Muralis fu rimossa dalla lista delle costellazioni moderne nel 1922. Gran parte delle stelle che componevano la Quadrans Muralis confluì nella costellazione di Boote, ma nonostante questo cambiamento le Quadrantidi hanno conservato il loro nome originale.

Occultazione di Saturno del 4 gennaio 2025: tempi, in ora locale, di inizio e fine occultazione nelle città italiane con sedi Inaf.

L’evento di questo mese è sicuramente l’occultazione di Saturno ad opera della Luna. Sarà visibile la sera del 4 gennaio in quasi tutto il territorio italiano, ad esclusione delle zone più a sud-ovest della Sicilia e della punta della Calabria. Tuttavia in queste zone si potrà osservare ugualmente lo spettacolo di una congiunzione radente molto stretta, con Saturno che si troverà nel lembo della Luna non illuminato dal Sole. In questa serata la Luna mostrerà una bellissima falce e l’ora dell’occultazione è particolarmente comoda, iniziando nel territorio italiano alle 18:30 ora locale e terminando alle 19:37. I due astri saranno facilissimi da osservare già visibili appena dopo il tramonto del Sole e a una trentina di gradi dall’orizzonte sud-ovest. Poco sotto il nostro satellite, Venere completerà la bellissima vista del cielo serale. Per chi ha un telescopio sarà emozionante osservare il pianeta mentre viene occultato dal lembo oscuro della Luna e vederlo riapparire da quello luminoso. Con un binocolo, o solo a occhio nudo, l’occultazione sarà ugualmente interessate da osservare. Occorre prepararsi all’osservazione con largo anticipo per vedere i due astri avvicinarsi prospetticamente sempre più e per essere preparati nell’istante di inizio e fine occultazione vera e propria.

Guarda su MediaInaf Tv la videoguida al cielo del mese a cura di Fabrizio Villa: