Durante i preparativi per le missioni lunari a lungo termine, come quelle previste per il programma Artemis, e progettando le future attività umane sul nostro satellite, la gestione dei rifiuti nello spazio sta diventando sempre più un problema cruciale. È arrivato dunque il momento di capire come minimizzare, conservare, trattare e riciclare nello spazio per ridurre al minimo o eliminare del tutto la necessità di riportare i rifiuti sulla Terra.
Per promuovere una sorta di “sostenibilità spaziale”, la Nasa ha lanciato la sfida LunaRecycle Challenge, rivolta a persone che possano offrire soluzioni innovative per riciclare flussi di rifiuti inorganici quali imballaggi alimentari, vestiti scartati e materiali per esperimenti scientifici. Mentre gli sforzi precedenti si concentravano sulla riduzione della massa e del volume dei rifiuti, il focus di questa iniziativa è invece sulla loro trasformazione in prodotti utili per supportare la ricerca e le attività esplorative nello spazio e minimizzare la nostra impronta ecologica sulla Luna. In palio ci sono premi per tre milioni di dollari.
LunaRecycle Challenge rientra nella serie di sfide che l’agenzia americana spaziale ha avviato nel 2005 per cercare tra cittadini, startup, università e organizzazioni di tutto il mondo il “Mr. Wolf” che possa risolvere tutti i problemi. Il programma Centennial Challenge, infatti, offre premi a chi riesca a fornire e inventare soluzioni rivoluzionarie e non tradizionali a problemi di interesse, non solo per la Nasa ma per tutta la società. Le tecnologie ideate nella LunaRecycle Challenge, ad esempio, oltre a sostenere il futuro dell’esplorazione spaziale, potranno contribuire anche a migliorare la gestione dei rifiuti sulla Terra, ispirando nuovi approcci e soluzioni per il riciclo, aumentando l’efficienza, riducendo i rifiuti tossici e creando tecnologie su scala ridotta applicabili alle comunità di tutto il mondo.
«Operare in modo sostenibile è una considerazione importante per noi che facciamo scoperte e conduciamo ricerche sia lontano da casa che sulla Terra», spiega Amy Kaminski, responsabile del programma Prizes, Challenges and Crowdsourcing della Nasa. «Con questa sfida, stiamo cercando gli approcci innovativi proposti dalla società tutta per la gestione dei rifiuti sulla Luna e puntiamo a riportare sulla Terra le lezioni apprese a beneficio di tutti».
La Luna Recycle Challenge della Nasa offre due percorsi di gara, ognuno con premi dedicati: Prototype Build e un Digital Twin. La linea Prototype Build si concentra sulla progettazione e lo sviluppo di componenti hardware e sistemi per il riciclaggio dei rifiuti solidi sulla superficie lunare. Per le attività Digital Twin ci si focalizzerà sulla creazione di una replica virtuale di un sistema completo per il riciclaggio di rifiuti lunari e la fabbricazione di prodotti finali. Chi vorrà mettersi alla prova, potrà competere in una o in entrambe le specialità scrivendo una proposta.
«Siamo entusiasti di vedere le soluzioni che i nostri concorrenti produrranno e impazienti per questa sfida che farà da catalizzatore positivo per avvicinare l’agenzia e l’umanità all’esplorazione di altri mondi oltre il nostro», dice Kim Krome, responsabile della LunaRecycle Challenge, che è stata realizzata grazie alla collaborazione della Nasa con l’Università dell’Alabama e l’azienda AI SpaceFactory, conosciuta per i suoi progressi nel campo delle tecnologie innovative destinate ad ambienti estremi, tipo quelli marziani o lunari.
Le squadre interessate a partecipare devono registrarsi tramite il modulo ufficiale disponibile sul sito dedicato alla competizione entro il 31 marzo 2025. Per prepararsi al meglio e “scaldare i cervelli”, la Nasa propone un webinar di 90 minuti che si terrà il prossimo 15 gennaio su Zoom. Nel corso del webinar, ex partecipanti delle sfide Centennial condivideranno strategie, pratiche e storie di successo per aiutare i nuovi concorrenti a costruire la perfetta squadra di inventori e “spazzini spaziali” efficaci per raggiungere i propri obiettivi e, chissà, diventare milionari raccogliendo rifiuti lunari.
Per saperne di più:
- Visita sul sito della Nasa la pagina ufficiale della LunaRecycle Challenge. Le squadre interessate devono registrarsi tramite il modulo dedicato alla competizione. Le proposte inviate via email non saranno accettate. Scadenza per la registrazione alla Fase 1: 31 marzo 2025.
- Registrati al webinar su Zoom “LunaRecycle Challenge Webinar #4: How to Form and Succeed as a Team” del 15 gennaio
Guarda il video di presentazione: