UN PRIMO TEST PER SFIDARE IL DOMINIO DI SPACEX

Lanciato il razzo New Glenn di Blue Origin

L’azienda aerospaziale del fondatore di Amazon Jeff Bezos ha lanciato oggi in orbita da Cape Canaveral, alle 8:02 ora italiana, il suo primo razzo, New Glenn. L’obiettivo principale del test – il raggiungimento dell’orbita – ha avuto successo, ma non è stato possibile il recupero del booster, che non è riuscito ad atterrare sulla piattaforma Jacklyn, nell’oceano Atlantico

     16/01/2025

Ha avuto inizio questa mattina dalla Space Force Station di Cape Canaveral, alle 8:02 ora italiana, il primo test in volo del razzo New Glenn dell’azienda Blue Origin, fondata da Jeff Bezos. L’obiettivo è ottenere la certificazione da parte della National Security Space Launch.

Inizialmente previsto alle 7,00 italiane, il lancio è avvenuto con oltre un’ora di ritardo per due stop imprevisti al conto alla rovescia. Alto 98 metri e con un diametro di sette, il razzo è destinato a portare in orbita carichi commerciali e rientrare a Terra per essere riutilizzato.

In questo suo primo test in volo la separazione dei due stadi del razzo è avvenuta correttamente. Il secondo stadio ha raggiunto regolarmente l’orbita e il primo stadio è rientrato, ma non è riuscito ad atterrare sulla piattaforma Jacklyn, chiamata come la madre di Bezos, nell’Oceano Atlantico.

Raggiungere l’orbita era l’obiettivo principale di questo primo test in volo, come aveva dichiarato la stessa azienda in un post su X poco prima del lancio: «il nostro obiettivo principale oggi è raggiungere l’orbita in sicurezza. Tutto ciò che va oltre è la ciliegina sulla torta. Sappiamo che far atterrare il booster al nostro primo tentativo al largo dell’Atlantico è ambizioso, ma ci stiamo provando. Non importa che cosa accadrà, impareremo, perfezioneremo e applicheremo quella conoscenza al nostro prossimo lancio».

Il secondo stadio ha portato in orbita la piattaforma Blue Ring, progettata per trasportare più satelliti fino a un carico di tre tonnellate, e per rilasciarli su orbite diverse.