TUTTI I DETTAGLI SU ASTRONOMY AND ASTROPHYSICS

Gli ammassi globulari e i segreti delle galassie

Nelle osservazioni di gruppi di galassie realizzate con il telescopio italiano Vst in Cile, tra cui una nuova immagine del gruppo dominato dalla galassia Ngc 3640, gli ammassi globulari tracciano la storia e le dinamiche galattiche. Scoperte anche 17 nuove galassie nane nel gruppo. I risultati in due articoli guidati da Marco Mirabile e Pratik Lonare, dottorandi supportati dall’Istituto nazionale di astrofisica

NUVOLE MULTICOLOR NELL’OBIETTIVO DELLA MASTCAM

Tramonti madreperla su Marte

Nuove immagini catturate dal rover Curiosity della Nasa rivelano una versione inaspettata di Marte, avvolto da spettacolari nuvole iridescenti e colorate. Si tratta delle  “nubi crepuscolari”, fonte di informazioni utili per comprendere l’atmosfera e il clima del pianeta. Compaiono durante l’autunno marziano ma – enigma ancora da risolvere – solo in determinate zone del pianeta

IMMORTALATA DALLA FOTOCAMERA INFRAROSSA VIRCAM

Vista su una caleidoscopica nursery stellare

Lo European Southern Observatory ha pubblicato una straordinaria immagine da 80 milioni di pixel dell’ammasso stellare Rcw 38 acquisita dal suo telescopio Vista (Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy), in funzione nel deserto di Atacama all’Osservatorio del Paranal, in Cile

LA STRABILIANTE FORMAZIONE STELLARE DELLA GALASSIA È AUTOSOSTENUTA

Phoenix A: vecchia fuori, giovane dentro

Nucleo centrale dell’ammasso di galassie della Fenice, Phoenix A è una vecchia galassia che sforna stelle ad un ritmo forsennato. Un team di ricerca guidato dal Mit ha ora scoperto da dove viene il gas denso e freddo responsabile di questa insolita formazione di stelle, solitamente osservata solo nelle galassie più giovani. Tutti i dettagli su Nature

CORRE A CINQUECENTOQUARANTA CHILOMETRI AL SECONDO

Sistema planetario in fuga nella Via Lattea

Un gruppo di astronomi guidato dalla Università del Maryland ha scoperto un sistema costituito da un esopianeta più grosso di Nettuno e da una piccola stella, che si muove ad alta velocità nella regione centrale della Via Lattea. Se confermato, si tratterebbe del sistema planetario più veloce mai osservato. I dettagli su The Astronomical Journal

LO STUDIO È PUBBLICATO SU NATURE COMMUNICATIONS

La purezza dell’incontro fra due stelle di neutroni

È stata individuata una nuova fase nella fusione di stelle di neutroni, denominata long ringdown, che porta alla monocromaticità delle onde gravitazionali emesse dalla fusione stessa. Quando la rilevazione di tale segnale sarà possibile, presumibilmente già con l’Einstein Telescope, il long ringdown servirà come potente strumento per sondare gli interni delle stelle di neutroni e rivelare i segreti della materia al suo estremo

POTREBBERO ESSERE FINESTRE SUL SUO INTERNO

Studiando Ariel attraverso le sue crepe

Lo scorso anno, Jwst scoprì ghiaccio d’anidride carbonica e monossido di carbonio sulla superficie di Ariel. Secondo un nuovo studio guidato dalla Johns Hopkins University, queste molecole potrebbero essere arrivate in superficie dall’interno, attraverso crepe chiamate solchi mediali che ricordano i centri di espansione dei fondali oceanici presenti sulla Terra. Tutti i dettagli su Planetary Science Journal