SCOPERTA FIRMATA ANCHE DA ASTRONOMI DELL’INAF DI TORINO, TRIESTE E PALERMO

A sei anni luce da noi, un piccolo pianeta roccioso

Scoperto grazie allo strumento Espresso del Very Large Telescope, l’esopianeta orbita intorno alla stella di Barnard, la stella singola più vicina al Sole. È stato chiamato Barnard b, ha una massa pari ad almeno la metà di quella di Venere e un suo anno dura poco più di tre giorni terrestri. Già nel 2018 era stato segnalato un altro esopianeta attorno alla stessa stella, ma i nuovi dati non ne supportano l’esistenza

QUARANTA ISTITUZIONI DI QUINDICI PAESI, OTTO LE STRUTTURE INAF COINVOLTE

All’astronomia multimessaggera, 15 milioni di euro

Fotoni, neutrini, onde gravitazionali: tre diversi “messaggeri” che fisici e astronomi sono sempre più determinati ad ascoltare insieme – o almeno due a due – per ricostruire uno scenario a tutto tondo di molti fenomeni cosmici. Un obiettivo che ora l’Unione europea ha deciso di sostenere finanziando Acme, un progetto Horizon da 14,5 milioni di euro

GLI INSEDIAMENTI LUNARI O MARZIANI NON SONO ADATTI AI CARNIVORI

Verdure spaziali per coloni interplanetari

Con il consenso dell’autrice, Patrizia Caraveo, vi riproponiamo questa recensione apparsa sul Sole24Ore del libro di Stefania De Pascale “Piantare patate su Marte”, con un commento sul ruolo determinante che avrà la coltivazione in situ di piante per le future missioni spaziali di lunga durata

REPORTAGE DALL’OSSERVATORIO STORICO DOVE “SONO MORTI I MARZIANI”

Pic du Midi: un’oasi sospesa tra i Pirenei e il cielo

A 2.877 metri sul livello del mare, sul versante francese dei Pirenei, l’Osservatorio del Pic du Midi gode di uno dei cieli più stabili e scuri d’Europa. Luogo iconico nella storia dell’astronomia, dalle osservazioni di Marte che smentirono la celebre teoria dei “canali” all’inizio del secolo scorso fino all’invenzione della coronografia, oggi propone un interessante mix tra ricerca scientifica e astroturismo

INDAGINE SAGA, SISTEMI A CONFRONTO

La Via Lattea è una galassia speciale?

Iniziato nel 2013, il programma Saga (Satellite Around Galactic Analogs) studia i sistemi galattici come la Via Lattea e ora ha in corso di pubblicazione tre studi che forniscono nuove informazioni sull’unicità del sistema della nostra galassia, dopo aver completato il censimento di 101 sistemi satellitari a esso simili

GRAZIE ALLE RIPRESE DEL CORONOGRAFO METIS A BORDO DI SOLAR ORBITER

Ecco come si propaga la turbolenza nel vento solare

Un gruppo internazionale coordinato da ricercatori Inaf è riuscito a osservare la propagazione dei moti turbolenti del vento solare dalle zone più interne della corona del Sole fino allo spazio. Lo studio, a cui hanno collaborato anche ricercatori e ricercatrici di Asi, Cnr e delle Università di Firenze, Padova, Urbino, Genova, Catania, Palermo e della Calabria, è stato pubblicato oggi su ApJ Letters

OLTRE 1,5 MILIARDI DI OGGETTI E 500 TB DI DATI SCIENTIFICI

La più grande mappa infrarossa della Galassia

Oggi è stata pubblicata un’enorme mappa a infrarossi della Via Lattea contenente più di 1,5 miliardi di oggetti, la più dettagliata mai realizzata. Utilizzando il telescopio Vista a Paranal, nel nord del Cile, gli astronomi hanno monitorato le regioni centrali della nostra galassia per oltre 13 anni. Con 500 terabyte di dati, questo è il più grande progetto osservativo mai realizzato con un telescopio dell’Eso