«SONO COLPITA DALLA MODESTA FRAZIONE DEL PERSONALE INAF ISCRITTO ALLA SOCIETÀ»

Patrizia Caraveo alla guida della Sait

Da questa settimana, e per i prossimi tre anni, alla guida della Società astronomica italiana – istituzione nata nel 1871 come Società degli spettroscopisti Italiani e che oggi si occupa di astronomia e diffusione della cultura scientifica – c’è l’astrofisica Patrizia Caraveo. L’abbiamo intervistata

VENERDÌ 21 MARZO SARÀ OSPITE IL PREMIO NOBEL MICHEL MAYOR

“Macchine del tempo” in mostra a Torino

Da sabato 15 marzo al due giugno a Torino, nel Binario 1 delle Officine Grandi Riparazioni, sarà possibile visitare la mostra “Macchine del tempo. Il viaggio nell’universo inizia da te”, un’esplorazione del cosmo a bordo della luce. Tanti gli appuntamenti collaterali organizzati in occasione della mostra, dall’osservazione astronomica ai giochi interattivi, dalla musica alla poesia passando per la divulgazione

LO STUDIO REALIZZATO CON IL TELESCOPIO SPAZIALE WEBB

Alle galassie piace ruotare in senso orario

Uno studio condotto su 263 galassie a spirale nel campo Jades rivela che i due terzi di esse stanno ruotando in senso orario rispetto alla Terra, mentre solo un terzo in senso antiorario. Questo risultato inaspettato potrebbe avere a che fare con altre anomalie riscontrate in astrofisica, come la tensione di Hubble e l’età delle galassie massicce. I dettagli su Mnras.

CON IMMAGINI INEDITE DI DEIMOS

Hera completa il flyby di Marte

Si è conclusa ieri con successo la manovra gravitazionale attorno a Marte della missione europea di difesa planetaria Hera. Oggi, presso il centro di controllo Esoc dell’Esa a Darmstadt, in Germania, sono state mostrate in anteprima le immagini inedite del satellite marziano Deimos, presentate dal team scientifico della missione. Era presente anche Brian May, chitarrista dei Queen e astrofisico

I GAS SERRA AUMENTANO LA VITA DEGLI SPACE DEBRIS

Cambiamento climatico e sindrome di Kessler

La continua emissione di gas serra sta portando all’alterazione climatica della troposfera terrestre, ma recenti studi sembrano evidenziare effetti anche alle quote più elevate, che si manifestano come un raffreddamento e una contrazione della termosfera. Contraendosi, la termosfera ripulisce con meno efficacia l’orbita bassa terrestre dai detriti spaziali, aumentando il rischio di collisione a catena: uno scenario che porta alla “sindrome di Kessler”

È L’IMMAGINE ASTRONOMICA DEL GIORNO (APOD)

Lynds 483 come non si era mai vista

Quelle che sembrano fiamme gemelle sono in realtà una nebulosa oscura nota come Lynds 483 (L483), al cui interno sono presenti due stelle in fase di formazione che emettono continuamente materiale nello spazio. L’immagine ora ottenuta con lo strumento NirCam del James Webb Space Telescope è la più dettagliata di L483 mai realizzata

LO STUDIO SU THE ASTROPHYSICAL JOURNAL LETTERS

Poker di mondi per la stella di Barnard

Lo strumento Maroon-X del telescopio Gemini North ha fornito prove della presenza di quattro mini-Terre – vale a dire quattro mondi rocciosi di massa inferiore a quella del nostro pianeta – in orbita attorno a una stella vicinissima al Sole, la stella di Barnard, ad appena sei anni luce da noi. Uno dei quattro è l’esopianeta meno massiccio che sia mai stato scoperto con la tecnica delle velocità radiali