NUOVA FORMULA PER LA VITA VA OLTRE L’EQUAZIONE DI DRAKE

Principio antropico? C’è chi dice no

A distanza di oltre 60 anni dalla definizione dell’equazione di Drake, un nuovo modello ne estende la logica su scala cosmica. Cosa succederebbe se nell’universo ci fosse più – o meno – energia oscura di quella che osserviamo? Avremmo più o meno stelle? E come cambierebbe la possibilità di trovare vita intelligente? Lo abbiamo chiesto a Daniele Sorini, primo autore dello studio uscito su Mnras

LO DICE LA DATAZIONE BASATA SULL’ARGON DELLA METEORITE DI LAFAYETTE

C’era acqua su Marte, 742 milioni di anni fa

Meno di un miliardo di anni fa su Marte esisteva ancora acqua liquida. A suggerirlo sono i risultati di un nuovo studio di datazione isotopica di alcuni minerali presenti nella meteorite di Lafayette, un frammento di roccia marziana ritrovata nella collezione geologica della Purdue University nel 1931. Tutti i dettagli su Geochemical Perspective Letters

LO STUDIO PUBBLICATO SU NATURE

Tracce d’attività vulcanica sull’altro lato della Luna

Un fenomeno vulcanico avvenuto circa 2,8 miliardi di anni fa nel lato nascosto della Luna, nei pressi del polo sud. È quanto emerge dalle prime analisi condotte sui campioni raccolti da Chang’e-6, la missione cinese durata appena 53 giorni che ha portato sulla Terra, prima nella storia, campioni del lato nascosto del nostro satellite

UNA SURVEY PER STUDIARE COME SI FORMANO LE GALASSIE

Cinquina di galassie per il Vst

L’Istituto nazionale di astrofisica rilascia oggi le immagini di cinque galassie dell’universo locale, riprese con il telescopio italiano Vst (Vlt Survey Telescope) gestito da Inaf, all’Osservatorio di Cerro Paranal, in Cile. Sono Ngc 3109 e Sestante A – ai confini del Gruppo Locale di cui fa parte anche la nostra galassia – Ngc 5253, la Girandola del Sud e la bellissima spirale Ic 5332

ATTORNO ALLA STELLA ESPLOSA SI È FORMATA UNA STRUTTURA A CIAMBELLA

Cronologia di una supernova

Nei primi giorni successivi all’esplosione, la supernova Sn 2014C – a quasi 50 milioni di anni luce da noi – era stata classificata come “povera di idrogeno”, di tipo Ib. Ma circa 200 giorni dopo il collasso del nucleo ha subito una sorprendente metamorfosi, ricostruita ora in dettaglio su The Astrophysical Journal da un team guidato da Salvatore Orlando dell’Inaf di Palermo

UNA SFIDA PER I MODELLI DI FORMAZIONE DELLE GALASSIE

Trio di mostri galattici nell’universo primordiale

Nel campione di galassie analizzato dal programma Fresco di Jwst, tre galassie si sono distinte per il loro grande contenuto stellare. Queste galassie stanno formando stelle con un’efficienza quasi doppia rispetto alle galassie di quell’epoca cosmica e, per via del loro colore rossastro catturato da Jwst e della loro massa, sono state chiamate Mostri Rossi. Tutti i dettagli su Nature

CARBONIO, AZOTO E OSSIGENO SONO PIÙ ABBONDANTI DI QUEL CHE SI PENSASSE

Ricetta per la chimica del Sole: cambiano le dosi

Dallo studio di un team di ricercatori del Southwest Research Institute è emersa una nuova ricetta della composizione chimica della nostra stella e della nebulosa solare da cui il Sistema solare si è formato. I risultati, pubblicati su ApJ, mostrano livelli di carbonio, azoto e ossigeno più alti di quanto si pensasse in precedenza, risolvendo le incongruenze delle abbondanze di elementi pesanti tra le misure spettroscopiche ed eliosismiche