INTERVISTA A FRANCESCO POPPI (ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA)

Al via le celebrazioni per l’Anno cassiniano

Per celebrare il 400esimo anniversario della nascita di Giovanni Domenico Cassini, si apre oggi l’Anno cassiniano. Francesco Poppi, astrofisico all’Inaf di Bologna ed esperto di ricerca storica, parla a Media Inaf della storia e delle scoperte di questo importante personaggio storico, dalla divisione degli anelli di Saturno alle effemeridi dei satelliti medicei, e degli eventi a lui dedicati che si terranno prossimamente

OSSERVERÀ IL SOLE 24 ORE SU 24, 7 GIORNI SU 7

Punch, tutto il Sole in uno sguardo

Si sta avvicinando il momento del lancio della missione Punch della Nasa, una costellazione di quattro satelliti il cui obiettivo è quello di fornire una visione unica del vento solare: dalla regione in cui nasce, nella corona solare, allo spazio interplanetario. Riuscirà anche a individuare l’esatta traiettoria e la velocità delle espulsioni di massa coronale mentre si muovono attraverso il Sistema solare interno

POTRÀ ESSERE IMPIEGATO PER L’ADROTERAPIA NELLA CURA DEL CANCRO

Al Cern, un nuovo magnete a forma di fusillo

È quasi ultimata la costruzione del nuovo magnete superconduttore compatto del Cern, chiamato Fusillo per il suo caratteristico aspetto, che richiama il noto formato di pasta. Un magnete realizzato con una tecnologia che offre molti vantaggi, anche in termini di costi, e che potrebbe essere usata non solo per esperimenti di fisica ma anche in ambito medico

PROGETTO SULLE GALASSIE ULTRA DIFFUSE GUIDATO DALL’INAF DI NAPOLI

Eppur si muovono, ruotando: le galassie di Lewis

Il progetto Lewis, a guida Inaf, ha permesso per la prima volta di mappare i moti delle stelle che compongono trenta galassie ultra diffuse, scoprendo che ruotano attorno al loro centro: un risultato inatteso che mette in crisi le attuali teorie riguardanti questa particolare classe di galassie. I risultati, presentati in due articoli su A&A, potrebbero cambiare la nostra comprensione dell’evoluzione di queste galassie e del loro legame con la materia oscura

ALL’ORIGINE DELLA RUGGINE MARZIANA

Rosso Gilera, Rosso Guzzi, Rosso Marte

Perché Marte è rosso? Uno studio condotto da ricercatori della Brown University usando dati da orbiter e rover, pubblicato oggi su Nature Communications, suggerisce che non sia l’ematite bensì la ferridrite – un minerale ricco d’acqua – la sostanza responsabile del colore del pianeta, portando così a ipotizzare un passato più umido e abitabile di quanto si pensasse

È USCITO DALLA TOP TEN DELLA RISK LIST DELL’ESA

L’asteroide 2024 YR4 non fa più paura

Le ultime osservazioni di 2024 YR4 – tra le quali quelle compiute con il Very Large Telescope dell’Eso, dal Cile, oggi minacciato dal progetto di costruzione di un grande impianto industriale e dal conseguente inquinamento luminoso – hanno consentito di ridurre l’errore sul calcolo dell’orbita dell’asteroide, fino ad abbassare allo 0,001 per cento la stima della possibilità d’impatto con la Terra nel 2032

LO STUDIO SU THE ASTROPHYSICAL JOURNAL

Culle stellari come zucchero filato

Utilizzando l’interferometro Alma, un gruppo internazionale di ricercatori ha ottenuto immagini ad alta risoluzione di 17 nubi molecolari nella Piccola Nube di Magellano. A differenza di quel che accade nella Via Lattea, molte nubi si presentano con una forma diffusa, anziché addensate in filamenti. Alcune stelle potrebbero essere nate in nubi simili nei primi miliardi di anni di vita dell’universo