LO STUDIO È PUBBLICATO SU NATURE SCIENTIFIC REPORTS

Per misurare tutto ciò che esiste basta il secondo

La risposta a una controversia iniziata più di vent’anni fa arriva con fermezza: per misurare qualunque grandezza fisica esistente, dalla distanza e all’intensità di corrente, al campo magnetico fino alla temperatura e al peso, basterebbe un’unica unità di misura. Il secondo. A dirlo un gruppo di quattro fisici brasiliani, fra cui George Emanuel Avraam Matsas, che abbiamo intervistato

PROGRAMMA UE PENSATO PER FORNIRE CONNETTIVITÀ SICURA

Iris2, al via la costellazione di satelliti europea

La partenza del programma è un passo importante che segna l’inizio effettivo dei lavori per l’internet satellitare europeo. Ma almeno per quanto riguarda la clientela privata è in ritardo rispetto alla concorrenza, sottolinea l’astrofisica Patrizia Caraveo in questo commento, pubblicato sul Sole24Ore, che vi riproponiamo qui con il consenso dell’autrice

INDIVIDUATI GRAZIE AI DATI DI SPETTROSCOPIA OTTENUTI DA JWST

I tre volti dei transnettuniani visti da Webb

Studiando la composizione molecolare dei ghiacci superficiali di un’ampia popolazione di oggetti transnettuniani osservati con Jwst, un team guidato dall’Università della Florida Centrale è giunto a classificarli in tre gruppi composizionalmente distinti: “Bowl”, “Double-dip” e “Cliff”. Lo studio è pubblicato su Nature Astronomy

NELLE NUBI DI MAGELLANO TROVATI 29 OGGETTI INSOLITI

Millinove: una sorgente inedita di raggi X

Un team internazionale di astronomi, guidato dall’Università di Varsavia, ha identificato una nuova classe di sorgenti cosmiche a raggi X. Si tratta delle millinove, sistemi binari costituiti da due oggetti che orbitano l’uno intorno all’altro con un periodo di pochi giorni, il cui picco di luminosità è circa mille volte inferiore a quello delle nove classiche. I risultati sono stati pubblicati su ApJ Letters

AGGIORNAMENTO: IL CONTATTO RADIO PREVISTO PER VENERDÌ 27 È STATO STABILITO

Parker Solar Probe, mai così vicini al Sole

Domani, vigilia di Natale, alle 12.53 ora italiana, la sonda Parker Solar Probe della Nasa si avvicinerà al Sole più di qualunque altra navicella spaziale in precedenza, arrivando a circa 6.1 milioni di chilometri dalla sua superficie con una velocità di quasi 700mila chilometri all’ora. Per l’invio dei dati scientifici occorrerà aspettare la fine del prossimo mese

È ORA DI PENSARE ALLA GEOARCHEOLOGIA PLANETARIA

Come Indiana Jones, ma su Marte

Rover, lander, sonde e altri reperti abbandonati sulla Luna e sul Pianeta rosso vanno considerati non come rifiuti spaziali ma come artefatti umani da preservare e catalogare. Lo propone un commento pubblicato su Nature Astronomy dall’antropologo Justin Holcomb. Ogni frammento racconta una storia: quella del primo passo dell’umanità verso una civiltà interplanetaria

AL CONFINE TRA ARTE, SCIENZA ED ECOLOGIA. IN LIBRERIA

Siamo polvere presa in prestito al cosmo

Passato, presente e futuro. Dell’umanità, del pianeta Terra e dell’intero universo. Su questi temi riflette l’albo illustrato “Stardust. Polvere di stelle” di Hannah Arnesen, racconto emozionante della nostra storia – biologica, geologica e cosmica – attraverso la lente dell’emergenza climatica. Il volume è un grido urgente, accorato ma allo stesso tempo traboccante di speranza per il mondo che verrà